"Tante aziende in difficoltà per la Direttiva"

"Noi è come se stessimo in un limbo – dice Michele Guazzini, gestore del Raffaello –. Non sappiamo ancora dove finiremo. Speriamo che risolvano tutto nel migliore dei modi perché così ci bloccano gli investimenti e noi siamo qui a lavorare pur avendo il nostro futuro incerto. Gli investimenti che noi facciamo sono a lungo termine. Quindi per poterli fare per gli anni futuri, dovremmo avere prima delle certezze. Attualmente, l’economia del turismo balneare è ferma". "La gente ha voglia di mare – continua – però, purtroppo, in questo periodo il tempo non ci sta aiutando. La stagione è sempre più corta, i mesi clou sono solo due, con il boom previsto a luglio e agosto. Speriamo, quindi, che anche a giugno e settembre il tempo ci aiuti. Inoltre, con i vari aumenti, ci siamo dovuti adeguare anche noi a quei prezzi, anche se cerchiamo di tenerli sempre più bassi possibile per andare incontro ai nostri clienti". Anche Giancarlo Ferroni, proprietario dell’albergo "Lola Piccolo Hotel", ha dato la sua opinione sulla situazione.

"Dal punto di vista morale, la Bolkestein a mio avviso è ingiusta. Qui ci sono tante aziende che hanno sacrificato un’intera vita per lavorare bene e si sono impegnate tanto negli anni. Dal punto di vista economico, poi, rovina molte aziende che hanno creato un Pil interessante come tutto il turismo. Noi albergatori, siamo molto preoccupati, perché se davvero verranno applicate tutte le normative della Bolkestein, secondo me, ci sarà un crollo economico spaventoso e le aste se le aggiudicheranno solo chi ha più soldi. Per quanto riguarda gli alberghi prenotazioni per questa stagione ce ne sono, specialmente per il mese di luglio che è molto ambito quest’anno, poi agosto viene da sé. Poi gli aumenti dell’energia e dei costi ci hanno tagliato le gambe. Nella mia piccola azienda, durante l’estate scorsa, abbiamo avuto un aumento quasi dell’80%. Noi avevamo fatto tutti i prezzi in previsione e poi ci siamo ritrovati dei costi energetici spaventosi, che ci hanno tagliato le gambe e ci hanno fatto soffrire".