"Sviluppo per il mare". Le sfide del turismo per la Follonica del domani

Confesercenti ha riunito esperti e amministratori sulle prospettive del territorio. Ricciuti: "La forza sono le strutture ricettive, ma il traffico va migliorato".

Una città che guarda il mare con lo sguardo rivolto verso l’entroterra. Così è stata definita Follonica nel convegno voluto da Confesercenti per analizzare il futuro della città del Golfo come destinazione turistica e capofila dell’ambito Maremma nord. "Il partecipato convegno organizzato a Follonica dalla presidenza comunale di Confesercenti Grosseto, vuol essere il via ad un percorso di confronto pubblico, per condizionare il futuro governo cittadino a favore dello sviluppo turistico della città del Golfo. Confesercenti ha dimostrato di avere la capacità per svolgere un ruolo determinante, e si propone come interlocutore a favore del territorio per tutti gli altri soggetti attivi nella città di Follonica e non solo, a difesa degli interessi delle categorie che rappresentiamo" affermano Giovanni Caso e Alessandro Ricci, rispettivamente presidente provinciale e cittadino di Confesercenti. In collaborazione con l’Istituto tecnico turistico di Follonica è stato promosso uno studio ed elaborato un report sull’offerta turistica sottolineando punti di forza delle strutture ricettive (vicinanza a mare o al centro, personale qualificato e pulizia) e punti deboli (carenza parcheggi, e connessioni a internet inadeguate le principali). Gli studenti hanno anche analizzato la presenza sui social delle strutture scoprendo che il 64% ha una pagina Facebook, il 42% instagram e ben il 33% non usa i social. "L’analisi Confesercenti è totalmente condivisibile – afferma l’assessore Ricciuti – Qual è il più grosso problema di Follonica? La gente dirà i parcheggi. Ma in realtà è più in generale il piano del traffico che poi ricomprende anche la ciclabilità e i percorsi. Siamo alla vigilia dell’arrivo della ciclovia tirrenica. Follonica vince se riesce a tenere tutto insieme".