REDAZIONE GROSSETO

Sub morti alle Formiche, il Pm chiede il giudizio immediato per i gestori del "Diving"

La richiesta è arrivata dopo i risultati della perizia da cui è emerso che le bombole non furono ricaricate correttamente / Tragedia delle Formiche, Montrone e Agnaletti in Procura: "Non capiamo cosa sia accaduto" / SUB MORTI ALLE FORMICHE, I RISULTATI DELLA PERIZIA / SGOMENTO DOPO L'ACCADUTO-FOTO / L'OBITORIO-FOTO

Sub morti alle Formiche

Grosseto, 11 novembre 2014 - La procura di Grosseto ha chiesto il giudizio immediato per Andrea Montrone, titolare di un diving a Talamone e il suo collaboratore Maurizio Agnaletti, indagati per la morte dei tre sub umbri - Fabio Giaimo, Enrico Cioli e Gian Luca Trevani - avvenuta in un'immersione alle Formiche di Grosseto il 10 agosto scorso. ​Il pm Stefano Pizza ha chiesto il giudizio immediato dopo aver ricevuto i risultati della perizia del consulente Giorgio Chimenti da cui emerge che le bombole di ossigeno non furono ricaricate correttamente. Il difensore di Agnaletti invece ha avanzato una richiesta di incidente probatorio. Le difese dei due accusati comunque hanno sollevato eccezioni sui tempi di richiesta di giudizio immediato perché secondo loro il fascicolo è pervenuto in tribunale due giorni dopo i 90 previsti dalla legge. Il fascicolo è all'esame del gip Valeria Montesarchio.