
Il punto sul turismo delle piccole navi da crociera e yacht di lusso all’Argentario
MONTE ARGENTARIOIl turismo nautico ha già scaldato i motori, con grandi imbarcazioni che stanno prendendo d’assalto la Costa D’Argento. Dalle navi da crociera di lusso, portate dal progetto PortArgentario, ai panfili e gli yacht di facoltosi proprietari, fino al diporto che riempie cale e calette di tutta la zona. La stagione estiva è quella alla quale si aggrappa tutto il comprensorio: dalle sue sorti dipende gran parte dell’economia del territorio, facendo il paio con il turismo balneare. Con gli operatori del settore in fermento ormai da mesi - solo alcune settimane fa, ad esempio, a Cala Galera è stato inaugurato un nuovo travel lift che permette di varare imbarcazioni fino a 50 metri - i turisti stanno arrivando sul territorio a bordo dei diversi tipi di mezzi navali. Per quanto riguarda le navi da crociera è previsto lo sbarco, in tutta la programmazione, di circa 20 mila passeggeri divisi in 46 scali (nel 2026 saranno addirittura 73), che hanno poi la possibilità di visitare non solo le bellezze dell’Argentario, ma anche i territori limitrofi. "Ci sono anche delle compagnie molto conosciute, come la Explora, che è la parte di lusso della Msc – sottolinea il direttore di PortArgentario Fabrizio Palombo, che è anche agente marittimo e presidente nazionale della sezione Yacht di Federagenti –. I passeggeri fanno una serie di escursioni prima di tutto all’Argentario, ma anche nei luoghi vicini. Ad esempio gli ultimi sono andati a Magliano in Toscana, Comune che aderisce per la prima volta al progetto PortArgentario". Qualche lamentela dai cittadini però ogni tanto arriva, tra chi sostiene che si tratti di un turismo che non porta nulla al territorio. "Parliamo sia con i commercianti che con i ristoratori – sottolinea Palombo –. Ci dicono che hanno tantissimi passeggeri a pranzo. E spesso vediamo gente che torna con le borse di souvenir dei vari negozi. La nostra visione è anche far sì che gli ospiti tornino successivamente, è una specie di vetrina per conoscere tutto il comprensorio. É evidente che se scendono 20 mila persone l’indotto positivo c’è e abbiamo belle conferme anche dai territori limitrofi. Ci piacerebbe che anche il Comune di Orbetello rientrasse nel progetto". Grande importanza ricopre anche il settore degli yacht. "Un settore che si sta muovendo molto, con già diverse prenotazioni alla Pilarella previste per giugno – aggiunge Palombo –. L’incremento degli scali si vedrà nel corso della stagione. Parlando con i charter broker di porti come il Principato di Monaco ci dicono che sono tanti gli yacht che prevedono di fare una crociera o una sosta all’Argentario. Il nostro comprensorio è interessante". E anche i nomi: ’attore Leonardo Di Caprio e l’imprenditore del mondo della moda Bernard Arnault.
Andrea Capitani