Street band e maschere. Grande festa

A Arcidosso, il Corso Toscana si è animato con una festosa parata di Carnevale, accompagnata dalla Street band locale. La partecipazione cittadina è stata entusiasta, con visitatori anche dai paesi vicini. La musica e le maschere originali hanno reso l'evento un momento di divertimento e spensieratezza per tutti.

Street band e maschere. Grande festa

Street band e maschere. Grande festa

Corso Toscana si è vestito di mille colori grazie alla grande partecipazione della parata di Carnevale. L’evento, andato in scena domenica, è stato scandito dai ritmi della Street band e dei suoi musicisti. La risposta dei cittadini è stata molto positiva, l’evento organizzato da Proloco e Comitato delle mamme, ha visto la partecipazione di cittadini e associazioni di tutto il territorio. Molti anche i visitatori giunti dai paesi vicini, come ad esempio da Castel del Piano e da Santa Fiora.

"Ancora una volta la Street band è stata fondamentale", ha detto una cittadina che ha partecipato all’evento e che ha molto apprezzato l’intrattenimento musicale della scuola di musica arcidossina. Con i suoi 28 musicisti, la Street band insieme alla scuola di musica (oggi conta 103 allievi e 9 corsi musicali) rappresentano il fiore all’occhiello di Arcidosso. Di tutto questo si occupano il maestro Marco Pericci, il presidente Carlo Morganti e vice presidente Paolo Giovannelli che insieme al capo banda Andrea Bartoli e ai musicanti della banda vengono chiamati per suonare ovunque. Per tutti la giornata di domenica è stato un momento di divertimento e spensieratezza. Tra le maschere più originali esibite in Corso Toscana c’è stata quella organizzata dal Circolo tennis e padel di Arcidosso. Si è trattato di un travestimento a tema che ha coinvolto alcuni membri dell’associazione, da titolo ""Il Monte Labro e le sue Coccinelle" dove il Monte Labbro era stato riprodotto su un’ape e le coccinelle erano le persone travestite. La maschera richiama a un fenomeno che realmente accade tutti gli anni, intorno i primi giorni di marzo, quando, con le prime giornate di sole le coccinelle fanno capolino dalle fessure esterne della Torre del David.

N.C.