REDAZIONE GROSSETO

Squarcia confermato alla guida di Sistema

Un nuovo mandato per l’amministratore unico della Partecipata, che potrebbe concludersi in anticipo con la nomina di un Cda

Mauro Squarcia resterà sulla poltrona di Sistema s.r.l. per altri tre anni. Adesso è ufficiale. L’amministratore unico della società partecipata al 100% dal Comune di Grosseto resta Squarcia. E lo fa dopo le trattative dei tavoli politici degli ultimi mesi. Le parti hanno convenuto di arrivare a questa decisione, poi messa nero su bianco da una disposizione del sindaco Vivarelli Colonna del 29 giugno. Entra nella municipalizzata anche Paolo Prisciandaro come sindaco revisore unico, dopo l’esperienza ad Epg come revisore e vice presidente di Acquedotto del Fiora. Il primo cittadino infatti ha nominato Squarcia come Amministratore unico della società, ma il presupposto per la nomina è che la stessa si concluderà anticipatamente con l’eventuale nomina di un organo amministrativo composto da 3 a 5 membri, ovvero un Cda (come indicato nell’articolo 11 dello Statuto sociale ed anche dell’articolo 11 del decreto legislativo 1752016). Scongiurato quindi, per adesso, il consiglio di amministrazione, della partecipata grossetana di cui si parlava oramai da tempo. Ma in futuro chissà. Infatti, l’assemblea della società a controllo pubblico, con delibera motivata con riguardo a specifiche ragioni di adeguatezza organizzativa e tenendo conto delle esigenze di contenimento dei costi, può disporre che la società sia amministrata da un consiglio di amministrazione. Mauro Squarcia sarà ancora amministratore unico di Sistema, ma con la possibilità di cessazione mediante revoca ad nutum (senza opposizione) antecedentemente alla conclusione del periodo di mandato per un massimo di tre esercizi, ove l’Assemblea decida di far insediare un organo amministrativo composto da tre a cinque membri, senza che l’amministratore unico possa reclamare alcunché. Tra le novità però c’è anche la nomina di Paolo Prisciandaro come Sindaco Unico di Sistema s.r.l., quale organo di controllo: Prisciandaro svolgerà quindi le stesse funzioni del collegio sindacale. Predisporrà la relazione con la quale riferisce all’assemblea dei soci sui risultati dell’esercizio sociale e sull’attività svolta nell’adempimento dei propri doveri di vigilanza, inoltre potrà presentare osservazioni e proposte in ordine al bilancio e alla sua approvazione.