"Spiagge e fondali puliti", studenti al lavoro a Marina di Grosseto

"Spiagge e fondali puliti", studenti al lavoro a Marina di Grosseto
"Spiagge e fondali puliti", studenti al lavoro a Marina di Grosseto

Torna in tutta Italia il fine settimana di "Spiagge e Fondali Puliti", la storica campagna di Legambiente?dedicata al monitoraggio e alla pulizia dei rifiuti abbandonati lungo le costa e che vedrà in azione centinaia di volontari e cittadini di ogni età. Motto della 33esima edizione, che ieri mattina ha visto Legambiente entrare in azione sulla spiaggia di Marina di Grosseto con gli studenti della scuola secondaria di primo grado "Fattori", "Orsini" e dell’Isis Fossombroni indirizzo sportivo. Sarà "Chi ama la spiaggia, la tratta con i guanti", una vera e propria call to action che ha l’obiettivo di lanciare un messaggio chiaro sull’importanza della tutela dell’ecosistema marino e su quanto l’impegno di ognuno di noi, unito ad uno stile di vita più sostenibile, possa davvero fare la differenza. Ad accompagnare le volontarie, i volontari e gli studenti anche Sammontana, impegnata da tempo in azioni volte alla sostenibilità e alla sensibilizzazione dei cittadini e tra i partner dell’iniziativa, che ha allietato la mattinata con uno dei simboli dell’estate italiana: il gelato. "Il marine litter – ha dichiarato Angelo Gentili della segreteria nazionale di Legambiente – resta una delle grandi minacce da fronteggiare e su cui Legambiente mantiene alta l’attenzione scattando una fotografia nitida dell’emergenza rifiuti sulle spiagge. Su un totale di 232.800 mq di area campionata nell’ambito dell’indagine Beach Litter 2023 sono stati contati 36.543 rifiuti, una media di 961 rifiuti ogni 100 metri di spiaggia. Due corsie di una piscina olimpionica completamente piene di rifiuti di cui il 72,5% è composto da polimeri artificialiplastica, che si attestano come sempre il materiale più trovato. Quest’anno, a peggiorare il quadro sono i rifiuti di vetroceramica (9,2% del totale), composti per lo più da materiale da costruzione smaltito irregolarmente in spiaggia".