
Furto alla gioielleria "Mirolli" in pieno centro a Castiglione. E’ stata una notte movimentata quella sulla "salitina" del paese costiero. Un furto praticamente identico a quello subito dalla stessa gioielleria nel giugno del 2020. Una banda organizzata, composta da quattro persone, che sapevano come muoversi tra le vetrine e il resto. Da quello che trapela pare che i ladri siano fuggiti con un bottino superiore ai 300mila euro. Erano circa le 3.30 di lunedì quando la banda è entrata nel negozio per una rapina lampo. La banda ha infatti un paio di auto della zona e con un Audi grigia ha sfondato la porta d’ingresso. Una porta di legno che è molto pesante. Quando il portone è stato spalancato i ladri hanno fatto irruzione. Prima hanno preso tutto quello che era esposto nelle vetrine e poi sono anche riusciti a portare via la cassaforte che era sul pavimento. L’altra auto rubata era stata messa all’inizio del corso a sbarrare la strada, per prendere più tempo e riuscire a dileguarsi nella notte. I malviventi si sono concentrati sui Rolex, visto che la gioielleria è rivenditore autorizzato dei preziosi orologi. L’allarme che ha suonato quando la vetrina è andata in frantumi, ha avvisato i proprietari che in pochi minuti si sono precipitati nel negozio, ma dei ladri non c’era alcuna traccia. Le telecamere della videosorveglianza hanno ripreso la scena e i carabinieri stanno lavorando per cercare di reperire qualche traccia utile alle indagini e per risalire al più presto ai responsabili. Sul posto è arrivata durante la mattina di ieri anche la Polizia scientifica per analizzare qualche reperto lasciato dai ladri. Le quattro persone avevano il volto travisato dai passamontagna e quindi è difficile risalire ai loro volti. Ma c’è di più. Durante la rapina è passata una persona che è stata minacciata con una pistola da uno dei ladri che era rimasto a fare il "palo" fuori dal negozio. Il ragazzo infatti, quando ha visto che c’era qualcosa che non andava e l’auto che ha sfondato il portone, si è avvicinato per capire cosa stesse succedendo, ma uno dei malviventi lo ha raggiunto di corsa e lo ha minacciato con la pistola se non fosse immediatamente andato via. Il ragazzo è stato sentito anche dai carabinieri, ma per iol momento il ragazzo non ha dato elementi utili per le indagini anche perchè il giovane era a volto completamente coperto.