Società Speleologica Maremmana a Grosseto. Il libro su Cavanna e Cioni

Presentazione di una pubblicazione sulla Società Naturalistica Speleologica Maremmana, che documenta le principali attività svolte dall'associazione dal 1961. Scoperte nel campo dell'archeologia dalla preistoria al medioevo, come la Buca di Spaccasasso e il sito di Poggetti Vecchi. Sabato 17 alle 17 in Provincia.

Sabato alle 17 in Provincia, nella sala Pegaso (ingresso libero), verrà presentata una pubblicazione sulla Società Naturalistica Speleologica Maremmana

che raccoglie le principali attività svolte dall’associazione a partire da 1961 quando questa venne fondata da Giuseppe Guerrini. Proprio a lui e a Roberto Bozzi, due colonne per la cultura maremmana, il libro viene dedicato dagli autori Carlo Cavanna e Luca Cioni. La pubblicazione evidenzia attraverso centinaia di fotografie e di documenti le principali attività svolte, come la speleologia in cavità naturali e artificiali, che hanno portato alla documentazione di oltre 170 grotte nel comprensorio. Viene dato spazio alle scoperte nel campo dell’archeologia dalla preistoria al medioevo. Ne sono alcuni esempi la Buca di Spaccasasso con la sua cava preistorica di cinabro, il Riparo Cavanna con una stratigrafia dell’Uomo di Neanderthal, il sito dell’Aia del Castellare con strumenti e ossa di oltre 175mila anni e il sito di Poggetti Vecchi con resti di elefante risalenti ad oltre 180mila anni fa. Per il Medioevo gli scavi nel Pozzo vicino a piazza della Palma, le ricerche sotto la Cattedrale che hanno portato alla scoperta di un grande ambiente e di un pozzo cisterna.