
Tre tonnellate di cavi e catene di ancoraggio sono state rimosse dagli uomini dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Porto Santo Stefano nei giorni scorsi nello specchio d’acqua che si trova di fronte alla spiaggia di Campese ad Isola del Giglio. Le operazioni sono state portate avanti congiuntamente al personale del 5° nucleo subacquei della Guardia Costiera di Genova, che ha proceduto alla rimozione di materiale utilizzato abusivamente come ausilio per l’ormeggio di imbarcazioni. L’intervento, eseguito nella zona retrostante la Torre che si trova in una delle spiagge più frequentate dell’Isola del Giglio, ha visto il sequestro di circa 3 tonnellate di cavi, catene e punti di ancoraggio, collocati illegittimamente sia nello specchio acqueo che sulla spiaggia retrostante. L’operazione di è svolta nell’ambito dell’inchiesta degli uomini del reparto ambientale della Procura sugli ormeggi abusivi che si trovavano da molti anni proprio al Campese.