MATTEO ALFIERI
Cronaca

Sicurezza, l’Ance c’è: "Prevenzione nei cantieri"

De Blasis: "Ottimo rapporto coi sindacati di categoria del settore. No infortuni mortali per la formazione obbigatoria degli iscritti alla Cassa Edile".

Massimo De Blasis

Massimo De Blasis

"Abbiamo letto la recente intervista di Monica Pagni segretaria provinciale della Cgil ed in particolare le sue osservazioni sulla sicurezza nei luoghi di lavoro nel comparto edile. Confermiamo che nel nostro settore il rapporto di collaborazione tra l’Ance Grosseto ed i sindacati di categoria, tra cui la Fillea Cgil, è nel solco di una consolidata tradizione che si sviluppa costantemente in un maturo rapporto negli enti bilaterali che congiuntamente gestiamo ed amministriamo con particolare riferimento alla Cassa Edile ed agli Enti preposti alla sicurezza e formazione, Comitato Paritetico Territoriale (Cpt) e Scuola Edile". Inizia così la disamina di Massimo De Blasis, presidente di Ance Grosseto. "Se statisticamente negli ultimi due anni la nostra provincia non registra infortuni mortali sul lavoro nel settore edile, riteniamo che sia anche grazie al costante impegno che come Ance Grosseto abbiamo riservato anche attraverso gli enti per la sicurezza e la formazione – ha aggiunto – alle imprese ed ai lavoratori in particolare iscritti alla Cassa Edile della Provincia di Grosseto. Formazione obbligatoria di emanazione contrattuale, informazione sulle più importanti norme, costante diffusione della cultura nell’ambito della sicurezza, tradizionalmente evidenziano l’azione della nostra associazione". In merito ai protocolli sugli appalti menzionati dalla segretaria provinciale della Cgil, "Abbiamo espresso la richiesta di esserne coinvolti come parte datoriale – aggiunge De Blasis – avendone approvato la funzione, ma dichiarandone la parzialità a causa del non coinvolgimento tecnico ed operativo anche della componente imprenditoriale. In merito abbiamo evidenziato questa giusta richiesta ai più importanti Enti appaltanti della Provincia di Grosseto. Sul subappalto, istituto previsto dal Codice dei contratti in vigore e dalle norme europee di riferimento, la posizione dell’Ance è sempre stata chiara e coerente esprimendo associativamente perplessità sul subappalto a cascata ma evidenziando che il ricorso al sub-appalto è già ben normato – chiude –, in particolare negli appalti pubblici, e che può rappresentare un istituto necessario all’organizzazione di cantiere ed alla buona esecuzione dei lavori tra cui quelli specialistici. L’impegno dell’Ance Grosseto nei prossimi mesi si caratterizzerà nel potenziare l’attività di prevenzione nei cantieri attraverso un servizio di assistenza con visite dirette nei cantieri".