Sicurezza in volo Militari e civili a confronto al 4° Stormo

Il "Safety Day" nasce come attività di prevenzione e mira a condividere esperienze ed aggiornamenti nell’ambito delle operazioni aeree, puntando alla mitigazione dei rischi.

Sicurezza in volo  Militari e civili  a confronto  al 4° Stormo

Sicurezza in volo Militari e civili a confronto al 4° Stormo

Il personale del 4° Stormo Caccia ed un’aliquota di circa settanta rappresentanti degli Aeroclub e Scuole di volo che dipendono dal traffico aereo di Grosseto, hanno partecipato ad un incontro che si è tenuto presso la sede aeroportuale di Grosseto. L’incontro si è rivelato utile anche per consolidare i legami tra i vari utenti del volo che giornalmente operano, sia in campo militare che civile, all’interno dello spazio aereo grossetano interessato da una crescente di attività di volo da diporto sportivo (Vds). Nel corso dell’incontro è stata evidenziata l’importanza della cultura della sicurezza volo quale paradigma del "riporto dei propri errori", nella convinzione che solo tramite una costante condivisione di idee e di esperienze personali è possibile realizzare un valido strumento di analisi e di prevenzione degli inconvenienti di volo e degli incidenti in campo aeronautico tramite opportune misure di mitigazione dei rischi.

Nella circostanza sono stati presentati una serie di briefing tenuti dal capo ufficio sicurezza volo, dal personale meteo e dal servizio controllo spazio aereo del 4° Stormo che hanno permesso di affrontare argomenti afferenti al volo, di grande attualità ed importanza, come i fenomeni metereologici intensi (vento e temporali) e le intrusioni dello spazio aereo dovute all’utilizzo sempre più diffuso dei droni. Elevato è stato l’interesse mostrato dai partecipanti e diversi sono stati gli interventi che hanno consentito sia ai piloti che agli addetti ai lavori di poter condividere la propria esperienza a testimonianza di quanto queste iniziative siano necessarie per avvicinare il mondo dell’aviazione civile a quello dell’aviazione militare, promuovendo un intento comune riguardante la prevenzione e la sicurezza del volo. La giornata si è conclusa con il saluto del comandante di stormo, colonnello pilota Filippo Monti, il quale ha sottolineato l’importanza di questi eventi che servono essenzialmente a conoscersi "da vicino" per scambiarsi peculiarità e criticità da affrontare in maniera sinergica, nella consapevolezza che sia quella militare che quella civile costituiscono due entità che devono lavorare per lo stesso bene comune: la sicurezza delle operazioni di volo. Il 4° Stormo Caccia dipende dal comando squadra aerea per il tramite del comando forze da combattimento. Assicurare la difesa aerea dell’area d’interesse nazionale, concorrendo al controllo, sin dal tempo di pace, dello spazio aereo relativo ed effettuare operazioni di difesa aerea nelle aree assegnate, nel quadro della partecipazione a operazioni internazionali di prevenzione e gestione della crisi. Nello specifico il Reparto è impegnato, in alternanza con il 51° Stormo di Istrana (Treviso) nel Servizio d’allarme, 365 giorni all’anno, 24 ore al giorno, attraverso l’impiego del velivolo Eurofighter. Il 4° Stormo si occupa inoltre di assicurare la conversione operativa dei piloti della Forza Armata da impiegare nella linea Eurofighter F-2000.