
L’allarme è scattato al centralino intorno all’ora di pranzo: sono state alcune ragazze che si trovavano in piazza Marconi ad avvertire le forze dell’ordine che nella zona c’era un uomo che si era tirato giù le mutande e aveva iniziato a molestarle. L’uomo aveva infatti iniziato a dar noia a qualunque donna gli passasse vicino: mentre si avvicinava, oltre a mostrare i genitali, le offendeva. Alcune ragazze hanno anche chiesto aiuto al conducente di un autobus che stava percorrendo la strada. L’autista si è quindi fermato e ha avvertito anche le forze dell’ordine. Nemmeno con l’avvertimento che di lì a poco sarebbero arrivate le pattuglie l’uomo ha desistito dal suo intento e ha proseguito a "toccarsi" le parti intime appena vedeva arrivare una donna mostrandosi con i pantaloni abbassati. Quando l’autista è ripartito sono arrivati gli agenti della Polizia ferroviaria. L’uomo è stato fermato e identificato.
Ma la Polizia è stata impegnata anche in altro: gli agenti hanno infatti rincorso e bloccato un uomo che aveva tentato di sottrarsi al controllo cambiando direzione mentre era in sella alla sua bici. L’uomo, quando si è accorto che i poliziotti lo stavano seguendo è sceso e ha lanciato addosso la bicicletta agli agenti. Prima di fare questo aveva gettato in terra alcuni involucri. La Polizia dunque ha avuto conferma dei loro sospetti: il ragazzo di 19 anni aveva con sè circa 27 grammi di cocaina, già divisa in dosi per lo spaccio. Il fatto è accaduto in via Tripoli quando il ragazzo che è tunisino ha cambiato repentinamente direzione alla vista degli agenti. La "Volante" ha deciso di raggiungerlo e il giovane ha tentato di bloccare l’azione degli agenti. La sua fuga però è terminata in via Gorizia dove i poliziotti lo hanno raggiunto e arrestato. Il giovane è comparso in tribunale e il giudice Andrea Stramenga ha convalidato l’arresto e ha disposto il divieto di permanenza in provincia di Grosseto.