REDAZIONE GROSSETO

"Si capovolge la realtà". Pnrr, ancora polemiche: "Solo slogan elettorali"

Gasperi (Pci) rintuzza gli attacchi dell’Amministrazione comunale e replica "Frana del Mattatoio e le Mura crollate: perché non sono stati chiesti soldi?".

"Si capovolge la realtà". Pnrr, ancora polemiche: "Solo slogan elettorali"

Prosegue il botta e risposta tra l’Amministrazione comunale e l’opposizione di Massa Marittima sui lavori del Pnrr che secondo il Pci non sarebbero stati nepure chiesti. Pronta era stata la risposta del Comune. "Senza dubbio si vuole rintuzzare e capovolgere ciò che si cerca di fare emergere – inizia Daniele Gasperi del Pci Colline Metallifere – Dare dello smemorato o disinformato è ormai consuetudine e nessuno ha negato, anzi è stato confermato, l’arrivo dei fondi per Valcastrucci e Ghirlanda ma autocelebrarsi a fine mandato sull’infallibilità di quanto fatto è ridicolo". Secondo Gasperi che "Massa abbia ricevuto poco o nulla dal Pnrr ce lo dice il piano delle opere pubbliche o meglio il libro dei sogni predisposto per la prossima campagna elettorale che non dà risposte certe ma promette interventi e molti di quei progetti su problemi che da anni ci sono. Perché su quell’elenco non si poteva lavorare per inserire progetti come, per citare due esempi, la frana del Mattatoio o il recupero delle mura che sono franate nel 2022 ma erano percolanti dal 2018 e tentare di finanziarle il Pnrr? Non siè fatto. Così mentre in altri comuni sono arrivate ingenti risorse dall’Europa, Massa prende le briciole. Che vi piaccia o no questa è la realtà". Poi continua: "Si vogliono poi confondere le acque facendo tutto un calderone e mettendo lavori e progetti sui quali si sono attinte risorse da altre fonti. Quando poi si toccano argomenti come il Monteregio, l’area Molendi, Storcicoda ci viene detto che sono aree private ma, secondo noi, il Comune invece di promettere la sistemazione come ha fatto dal 2014, poteva farsi promotore di progettazioni condivise per andare a realizzare interventi che avrebbero dato un grande impatto allo sviluppo della città".

"Per quanto riguarda fake news o per meglio dire, sulle promesse e annunci fatti, basta guardare due semplici esempi come la piscina e la nuova palestra – chiude il Pci –. Ci si rifugia su slogan attuali che fanno effetto come fake news perché piace, attira like, è di moda, per rifiutare il confronto con la realtà, non accettare osservazioni e critiche animando la piazza e cercando di mettere all’angolo e in cattiva luce chi si oppone. Ma con slogan, like che oggi sono di moda come è successo in questi giorni non si risolvono i problemi".