
Le opposizioni: "Metà mese senza un riferimento fondamentale". Il sindaco Buoncristiani: "La minoranza deve chiedere al governatore Giani".
La Guardia medica turistica a Follonica non ci sarà fino alla fine di agosto. Lo comunica l’Asl che annuncia che non potrà garantire il servizio. "L’assistenza ai non residenti in temporaneo soggiorno turistico sarà pertanto assicurata attraverso la prestazione occasionale dei medici di assistenza primaria – aggiunge l’azienda sanitaria locale – Di notte (dalle 20 alle 8) e nel fine settimana (sabato e domenica dalle 8 alle 20) sarà regolarmente attivo il Servizio di Continuità assistenziale, accessibile tramite il numero 116117".
Parla di "ennesima promessa disattesa" l’opposizione. "A Follonica non c’è più la guardia medica turistica – dicono Emanuele Betti, Francesco Ciompi, Mirjam Giorgieri, Andrea Pecorini e Francesca Stella – Un servizio fondamentale, che il sindaco aveva sbandierato con titoloni sui giornali come un grande risultato della sua amministrazione, è sparito nel silenzio generale. Nessuna comunicazione ufficiale, nessuna spiegazione, nessuna assunzione di responsabilità. Quello che era stato presentato come un successo è durato appena poche settimane, lasciando cittadini e turisti senza un presidio sanitario essenziale nel pieno della stagione estiva. Non ci limitiamo a denunciare – chiudono – chiediamo che il Comune si assuma le proprie responsabilità e si attivi subito con Asl per ripristinare la guardia medica turistica, almeno fino alla fine della stagione".
Pronta la replica del sindaco Buoncristiani: "La minoranza avrebbe fatto sicuramente più bella figura a indirizzare le proprie rimostranze al presidente della Regione Eugenio Giani – dice –. Per fare chiarezza dalle disinformazioni di questo centrosinistra, dalla Asl ci comunicano che la sospensione sarà per questi giorni finali di agosto a causa dell’impossibilità di procedere a una sostituzione-lampo e che dal primo settembre la situazione tornerà alla normalità". Poi chiude: "Il disservizio perdipiù è stato comunicato, assieme ai conseguenti provvedimenti presi, dalla Asl attraverso i propri canali. Ovviamente ci aspettiamo che si tratti di un episodio imprevisto e isolato cui sarà effettivamente posto rimedio, con tutte le dovute soluzioni alternative annunciate. Monitoreremo anche questo aspetto, auspicando una maggiore collaborazione proprio da parte dell’Azienda sanitaria".