Servizi e opportunità. Anziani, qui la vita è dura

Lo studio del "Sole 24 Ore" evidenzia una carenza di sicurezze per la popolazione più "matura". In compenso i bambini vivono bene.

Servizi e opportunità. Anziani, qui la vita è dura

Servizi e opportunità. Anziani, qui la vita è dura

In occasione del Festival dell’Economia di Trento sono stati presentati gli indici generazionali 2024, cioè qualità della vita bambini, giovani e anziani. Secondo lo studio del Sole 24 Ore, giunto alla quarta edizione, sono Sondrio per i bambini, Gorizia per i giovani e Trento per gli anziani, le province italiane a garantire una migliore qualità della vita alle rispettive fasce d’età. Nei primi posti spiccano le province del Nord, molte dell’Emilia Romagna e del Veneto. La provincia di Grosseto naviga a metà classifica per quanto riguarda i bambini e i giovani, mentre per i servizi agli anziani è nella parte bassa della classifica. Le classifiche misurano le "risposte" dei territori alle esigenze specifiche dei tre target generazionali più fragili e insieme strategici, i servizi a loro rivolti e le loro condizioni di vita e di salute. Grosseto si posiziona abbastanza bene nella classifica "Bambini", esattamente al 36esima posizione (nel 2023 era 49esima), sesta in Toscana, dopo Firenze e le vicine province di Siena e Arezzo, prima di Livorno. Dodici i parametri presi in esame, tra questi, lo spazio abitativo, pediatri (professionisti attivi ogni mille residenti 0-14 anni) e su questo secondo parametro la Maremma non è messa malissimo, è al 18 posto, e poi ci sono, "Bambini che hanno usufruito dei servizi comunali per l’infanzia", "edifici scolastici con palestra" e altre voci.

La provincia di Grosseto si posiziona invece al 52esimo posto nella classifica dei servizi ai giovani. Un dato che fa male, considerando che nella precedente edizione la Maremma si era posizionata all’ottavo posto. Gli elementi che hanno fatto scendere di diverse posizioni sono i pochi laureati (nella classifica di questo singolo parametro la provincia di Grosseto è all’80esimo posto) e il basso volume delle variazioni contrattuali ogni mille abitanti da rapporti a tempo determinato a indeterminato. Basso è anche il valore, rispetto alla media nazionale, dell’imprenditorialità giovanile (nella classifica di questo parametro i giovani grossetani sono al 95esimo posto su 107). Infine la classifica per i servizi agli anziani, qui la provincia è quasi il fanalino di coda. Grosseto si posiziona al 103esimo posto su 107 (nel 2023 si era posizionata all’80esimo posto), anche in questo caso i parametri presi in considerazione sono 12 e tra questi spiccano le voci "geriatri" (professionisti attivi ogni 10mila residenti con 65 anni e oltre) "Speranza di vita a 65 anni" (Grosseto è al 35esimo posto) e poi posti letto nelle Rsa, in questo caso la posizione ricoperta dalla provincia Grosseto è al 51esimo posto.

Nicola Ciuffoletti