Scuola media "Ungaretti" - Grosseto

La Casa circondariale cittadina ospita 28 persone. Per loro c’è un percorso educativo di reinserimento

Scuola media "Ungaretti" - Grosseto

Scuola media "Ungaretti" - Grosseto

La Casa circondariale di via Saffi è un edificio di tre piani, con una facciata a pietra e piccole finestre con le sbarre visibili dall’esterno: al primo piano si trovano gli uffici ed al secondo e terzo le celle; è ubicata nel centro storico della città, con ingresso sulla strada, trafficata sia dai pedoni sia dai veicoli, non garantendo quindi la giusta privacy ai detenuti, quando devono recarsi fuori dalla struttura, per motivi medici o per compiere lavori socialmente utili.

Al momento ospita 28 persone, maggiorenni e di sesso maschile, poiché la sezione femminile, collocata originariamente al terzo piano, è stata poi abolita per mancanza di spazio.

I detenuti seguono dei percorsi di riabilitazione attraverso il lavoro socialmente utile ma possono godere anche di due ore di "aria", che trascorrono nella sala giochi, dove sono presenti un biliardo ed un biliardino, oppure allenandosi in palestra, entrando però uno alla volta.

All’interno del carcere vi sono dei ruoli ben definiti.

Lo "spesino" ha il compito di fare l’elenco degli alimenti richiesti dal detenuto e chi può permetterselo può usufruire di un servizio di spesa extra rispetto a quanto fornito dalla struttura, a turno invece tutti hanno il compito di dedicarsi alle pulizie ed un cuoco cucina per tutti i detenuti, che si raccolgono nella mensa per consumare i pasti.

Una volta alla settimana viene trasmesso un film nello spazio Cineforum, attività utile per trovare spunti di riflessione.

La cella ospita al massimo quatto persone ed ha un affitto di circa novanta euro al mese.

La mattina passa una sentinella che sveglia i detenuti, per iniziare la giornata lavorativa di 8 ore ed i giorni trascorrono scanditi dagli impegni quotidiani fino allo sconto della pena, se di pochi mesi o nell’attesa del trasferimento in strutture più grandi.

La Casa circondariale di Grosseto, pur essendo di modeste dimensioni, ospita persone che hanno commesso reati da minori fino a quelli di maggiore gravità.

Durante la giornata, all’interno della struttura, si alternano figure professionali per la riabilitazione e l’educazione dei detenuti; dagli assistenti sociali, agli educatori e all’insegnante di Italiano, per i non Italofoni.

Un microcosmo dove chi ha commesso degli errori può riflettere e redimersi per diventare una persona migliore.