
Operazione della polizia stradale
ORBETELLOQuando sono stati fermati al posto di blocco sull’Aurelia hanno tentato di scappare: uno in direzione dei campi che costeggiano l’Aurelia, gli altri due sono stati invece bloccati dagli agenti della Polizia stradale di Orbetello e della Pg di Grosseto che, insieme alla pattuglia di Orbetello, avevano allestito un posto di blocco lungo la strada, tra Capalbio e Ansedonia. Quando gli agenti hanno visto arrivare la Fiat Punto sulla quale viaggiavano tre ragazzi, hanno intimato l’alt. I tre giovani hanno accostato ma quando i poliziotti si sono avvicinati per chiedere loro i documenti, sono balzati fuori dall’abitacolo e hanno tentato di scappare. Uno c’è riuscito, gli altri due invece sono stati bloccati dagli agenti dopo un breve inseguimento al buio. I tre ragazzi, tutti di origini tunisine e tutti sui trent’anni, quando sono scesi dall’auto anziché fornire i documenti agli agenti della sezione giudiziaria della polizia stradale, hanno tentato di scappare.
Stavano viaggiando in direzione della città, provenivano dal sud della provincia. O molto probabilmente dal Lazio. Avevano gettato per terra un involucro che conteneva 45 grammi di sostanze stupefacenti, tra hashish, cocaina ed eroina. Altri due involucri da 15 grammi ciascuno, erano invece stati gettati dal ragazzo che è riuscito a scappare. E che è ancora per il momento non è stato individuato dagli inquirenti.
Nell’auto, gli agenti hanno trovato anche un bilancino di precisione. Abdelahim Talbi, 35 anni, e Akhfar Ifaoui, 29 anni sono stati arrestati. Processati per direttissima ieri in tribunale a Grosseto, con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti, i due uomini hanno chiesto di patteggiare. Richiesta che è stata accolta dalla giudice Agnieszka Karpinska.
Un anno e duemila euro di multa, la pena finale. Difesi dagli avvocati Federica Putignano e Gabriele Dell’Unto, Talbi è ora ai domiciliari mentre per Ifaoui è scattato il divieto di dimora nel comune di Grosseto.