Sono passati ormai trent’anni dal novembre 1993, quando venne fondata la scuola comunale di musica "Bonello Bonarelli" di Follonica. Quest’anno, in occasione dell’importante anniversario, verrà organizzato un concerto di Natale ricco di sorprese, con tanti ospiti e la musica dell’orchestra formata da studenti e insegnanti. L’appuntamento è per martedì alle 21.15 al Teatro Fonderia Leopolda. La scuola di musica nasce nel 1993 da un’idea del musicista Stefano Cocco Cantini, all’epoca assessore alla cultura del Comune di Follonica. In quell’anno venne creato un polo musicale a Pratoranieri nell’asilo comunale, fondendo in un’unica associazione tre organizzazioni musicali che operavano da anni nel territorio cittadino: l’istituto Rodolfo del Corona, improntato sullo studio della musica classica, il Camf, la scuola ad indirizzo moderno, Jazz e Pop, e il coro Goitre. Successivamente è entrata a far parte del gruppo anche la Filarmonica Puccini. In questi trent’anni la scuola di via Argentarola ha curato l’organizzazione di numerose attività musicali. Martedì saliranno sul palco tutti gli insegnanti e le insegnanti della scuola insieme al coro Goitre, diretto da Valentina Toni, e non mancherà l’orchestra Jazz diretta dal presidente della scuola. L’attrice Daniela Morozzi coordinerà lo spettacolo, riservando anche altre sorprese. "La scuola di musica comunale è un punto di riferimento nel panorama culturale della nostra città – dice il sindaco Andrea Benini –. Si rivolge ai bambini e alle bambine ma anche ad un pubblico di adulti: un bagaglio importante, che resta per tutta la vita. Durante questi anni non sono mancate le difficoltà, sempre affrontate a testa alta, e i momenti belli, di festa. Presto – prosegue Benini – la scuola verrà spostata nella nuova sede all’interno dell’Ilva".
"Questo è un format pensato anni fa, l’idea è di usare la serata per farci gli auguri e portare della bella musica – ha aggiunto Stefano Cocco Cantini – Quest’anno suoneranno gli insegnanti e la nuova orchestra della scuola, che vede anche la presenza degli archi. Per i ragazzi e le ragazze è una finalizzazione importante: un percorso che arriva a conclusione di un periodo di studi. L’idea è di continuare così anche in futuro, con eventi che possano unire ospiti ogni volta diversi alle realtà musicali di Follonica". L’incasso della serata sarà devoluto alle Opere Caritative di Follonica.