REDAZIONE GROSSETO

"Ripudia la guerra" e "Generazioni future" Si può firmare i tre quesiti per i referendum

"Ripudia la guerra" e "Generazioni future" Si può firmare i tre quesiti per i referendum

Ha preso ufficialmente avvio in tutta Italia la campagna referendaria promossa dai comitati "Ripudia la Guerra" e "Generazioni Future" sotto il nome comune "Italia per la pace", che terminerà il 15 luglio. Al comitato nazionale hanno aderito importanti nomi della cultura, della società civile e giuristi fra i quali: Ugo Mattei, Giorgio Agamben, Padre Alex Zanotelli, Carlo Freccero, Moni Ovadia, Vauro Senesi, Franco Cardini, Pasquale De Sena, Sergio Foà, Padre Pietro Cesena ed altri. I Referendum sono tre, due dedicati all’antimilitarismo mentre il terzo alla difesa del principio che la sanità debba essere pubblica. Il primo referendum, proposto dal comitato "Generazioni future", è volto ad abrogare la deroga alla cessione di mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari a paesi in stato di conflitto armato. Se vince il si viene annullata la decisione di inviare armi alle autorità governative dell’Ucraina. Il secondo referendum, proposto dal comitato "Ripudia la Guerra" è di portata più generale ed è volto ad impedire che il Consiglio dei Ministri, in autonomia, possa decidere l’invio di armi in territori di guerra. Se vince il si occorrerà invece una legge formale votata dal parlamento per derogare all’invio di armi in teatri di guerra in essenza di preventivi accodi internazionali. Il terzo quesito referendario, infine, proposto da "Generazioni Future", si prefigge di garantire e tutelare il servizio pubblico a beneficio della salute collettiva e individuale di tutti i cittadini. Se vince il si i privati, pur concorrendo efficacemente al sistema sanitario nazionale, non potranno più determinare le priorità della pianificazione. È già possibile firmare tutti e tre i quesiti referendari in tutti i comuni della provincia di Grosseto.