
Appuntamento adatto ad adulti e bambini quello in programma venerdì nel Casale della Giannella
Al Casale della Giannella una serata sotto le stelle tra scienza, arte e archeologia. Un viaggio affascinante tra passato e futuro, con lo sguardo rivolto al cielo: è quanto propone l’incontro "Dalla laguna all’infinito. Viaggio nello spazio e nel tempo attraverso gli spunti dell’arte del cielo", in programma venerdì alle 20 nel Centro di educazione ambientale " Peccei" nel Casale della Giannella, all’interno dell’Oasi Wwf laguna di Orbetello. L’iniziativa si propone di riscoprire il valore e il significato del cielo notturno, un tempo punto di riferimento essenziale per la vita quotidiana e oggi spesso dimenticato o nascosto dall’inquinamento luminoso.
Fin dall’antichità, infatti, la posizione delle stelle ha segnato il ritmo delle stagioni, guidato i viaggi e ispirato miti, leggende e opere d’arte. La serata prenderà il via con un intervento del professor Alessandro Canci, docente dell’Università di Udine, che guiderà i partecipanti in una suggestiva panoramica sulla storia dell’osservazione del cielo, attraverso le testimonianze lasciateci dall’archeologia e dalla storia dell’arte. Un racconto che ripercorre millenni di conoscenze e credenze legate al firmamento. A seguire, il dottor Stefano Schirinzi, astrofisico e presidente del Centro studi astronomici Antares di Trieste, approfondirà i misteri dell’universo con una breve conferenza dal titolo "Luci nella notte: introduzione ai segreti delle stelle e del cielo profondo", accompagnata da spettacolari fotografie astronomiche realizzate da Maurizio Cabibbo a Casole d’Elsa. Il momento più atteso della serata sarà l’osservazione diretta della volta celeste. Dalle 22, nel prato davanti al Casale, i partecipanti potranno ammirare stelle e costellazioni grazie a telescopi professionali messi a disposizione per l’occasione, con l’assistenza di esperti che guideranno l’osservazione.
L’evento è gratuito e aperto a tutti, senza necessità di prenotazione. Un’opportunità unica per avvicinarsi al cielo stellato, riscoprirne la bellezza e comprenderne i segreti in uno scenario naturale di grande fascino, come quello dell’Oasi Wwf di Orbetello.
Riccardo Bruni