MATTEO ALFIERI
Cronaca

Rientro rimandato. Vescovo ancora bloccato ad Amman

Monsignor Giordano in attesa di un volo disponibile per l’Italia

Il rosario al muro di Betlemme dei giorni scorsi

Il rosario al muro di Betlemme dei giorni scorsi

GROSSETOSono partiti da Amman, con un volo per Roma il vescovo di San Miniato Giovanni Paccosi, l’arcivescovo di Lucca Paolo Giulietti e il vescovo di Livorno Simone Giusti. Insieme a loro anche un laico della diocesi di Siena. Per gli altri prosegue l’attesa di un volo disponibile, tra di loro anche per il vescovo di Grosseto, Bernardino Giordano e . Sono sempre ad Amman, dunque, accolti in un albergo vicino al Terrasanta College, in attesa di poter trovare un volo. "Stiamo tutti bene, attendiamo gli eventi" spiega il cardinale Augusto Paolo Lojudice, presidente della Conferenza episcopale toscana. I vescovi erano al termine del loro pellegrinaggio, iniziato domenica scorsa e da Tel Aviv sarebbero dovuti rientrare in Italia. Con la chiusura degli spazi aerei in Israele, è stato organizzato il trasferimento in Giordania grazie alla collaborazione della Custodia di Terra Santa, del patriarcato di Gerusalemme, della Nunziatura Apostolica. Fra Matteo Brena, Commissario di Terra Santa per la Toscana, ha guidato il pellegrinaggio dei vescovi toscani. "Situazione tranquilla – afferma – siamo custoditi" dai frati che stanno accompagnando la delegazione nei vari spostamenti. Lasciare Gerusalemme in questo modo è stato doloroso ma è anche un modo per comprendere la precarietà che vivono le persone che abitano questi territori. "Un’esperienza intensa, che ci interroga, un bagno di realtà che ci chiede di prendere posizione per la pace e ci invita a chiedere alla comunità internazionale di intervenire quanto prima". "Siamo tranquilli – ha detto il vescovo di Grosseto – la situazione in Israele è diventata critica in poche ore. Attendiamo nuove indicazioni perché le notizie passano di ora in ora. Grande è l’attenzione e il supporto dei frati della custodia in questo momento per tutti noi del gruppo". Ha tranquillizzato anche il responsabile dell’ufficio stampa della Diocesi di Grosseto, Giacomo D’Onofrio che fa parte della delegazione.