REDAZIONE GROSSETO

"Residenze finte. Un assessore come il sindaco"

"Dopo il clamoroso caso della residenza fittizia del sindaco Matteo Buoncristiani, anche un assessore ha recentemente dovuto regolarizzare la propria...

"Dopo il clamoroso caso della residenza fittizia del sindaco Matteo Buoncristiani, anche un assessore ha recentemente dovuto regolarizzare la propria...

"Dopo il clamoroso caso della residenza fittizia del sindaco Matteo Buoncristiani, anche un assessore ha recentemente dovuto regolarizzare la propria...

"Dopo il clamoroso caso della residenza fittizia del sindaco Matteo Buoncristiani, anche un assessore ha recentemente dovuto regolarizzare la propria posizione fiscale, versando svariate migliaia di euro tramite un ravvedimento operoso per imposte non pagate, tra cui Imu e Tari." E’ quanto dicono i consiglieri di opposizione Emanuele Betti, Francesco Ciompi, Mirjam Giorgieri (foto), Andrea Pecorini e Francesca Stella.

"Ciò che emerge – dicono ancora – è una condotta che solleva forti preoccupazioni non solo sotto il profilo legale, ma soprattutto sotto quello etico e morale. Dopo l’esplosione del caso che ha travolto il sindaco, l’assessore ha provveduto al cambio di residenza e al pagamento degli arretrati solo per evitare sanzioni più gravi. Un comportamento che si ripete, caratterizzato da sotterfugi, ritardi nei pagamenti e regolarizzazioni fatte solo quando non c’è più scampo, nella speranza che i fatti rimangano nascosti. Il problema non risiede solo nella violazione delle norme fiscali, ma in un atteggiamento che tradisce un profondo disprezzo per i principi di trasparenza, legalità e responsabilità che dovrebbero caratterizzare l’agire pubblico. Ciò che sconvolge è che la situazione ancora non appare completamente chiara. Sembrerebbe che ci siano ancora esponenti della giunta che, sebbene sposati e a tutt’oggi conviventi, non abbiano mai preso la residenza nel medesimo appartamento dei coniugi. Alla luce di questi gravi fatti, riteniamo che il Sindaco Buoncristiani e gli amministratori coinvolti non abbiano più la legittimità morale e politica per proseguire nel loro ruolo. Chiediamo pertanto le dimissioni immediate di tutti coloro che sono coinvolti in questa vicenda."