"Poste, pochi servizi". Minoranza all’attacco

Nel comprensorio metallifero raccomandate e bollette arrivano in ritardo "Gli anziani non sempre sono in grado di utilizzare gli strumenti informatici".

"Poste, pochi servizi". Minoranza all’attacco
"Poste, pochi servizi". Minoranza all’attacco

MASSA MARITTIMA

"Per le Poste prima ci sono i servizi finanziari, la telefonia o altro, poi la consegna della posta che per alcuni è sempre importante. Questo servizio si è trasformato e non dà certo soddisfazione a molti cittadini ma questi sono i tempi moderni". E’ la protesta di alcuni cittadini di cui si fa portavoce la minoranza di Massa Marittima. "Spesso – aggiungono – la consegna di raccomandate e bollette non avviene. Per le raccomandate spesso ai cittadini viene depositato l’avviso in cassetta poi alle rimostranze la risposta è sempre la stessa “l’addetto è passato, ha suonato ma nessuno ha risposto“. Così viene lasciato il bigliettino bianco sul quale si dice che è possibile ritirare la raccomandata da un giorno successivo alla consegna dell’avviso e, attenzione, non vi recate prima perché la raccomandata non c’è alla posta ma gira sempre a bordo del mezzo del postino". Sulle bollette invece i tempi di consegna si dilatano sempre più. "Una residente nella zona del Lago dell’Accesa – prosegue la miranza – ci dice di avere ricevuto una bolletta scaduta da un mese e quindi si troverà gli interessi di mora caricati alla successiva emissione e che dal 27 agosto, quasi un mese fa, non ha più visto nella zona il postino. Se tutto questo fosse confermato c’è da chiedersi, se le Poste ormai non fanno più il servizio di origine ma pensano ad altro, perché non mettere a gara il servizio?".

Una situazione, secondo la minoranza, purtroppo diffusa nel territorio delle Colline Metallifere: "La situazione è diffusa in tutto il territorio ma questa non deve essere l’ennesima giustificazione. E tutto questo è inaccettabile. Ci sono cittadini, e non sono pochi, che non sono pratici di strumenti informatici e preferiscono ricevere i bollettini senza domiciliazione per controllare le proprie spese e regolarsi con i budget disponibili per cercare di contenerle magari da consumi eccessivi e anomali". "Insomma se il servizio postale è particolarmente importante per alcuni avvisi, spesso rilevanti anche per i rapporti con la pubblica amministrazione – chiudono –, facciamolo funzionare senza indugi oppure cerchiamo altri soggetti che sul territorio lo possano garantire in modo più efficace ed efficiente evitando balzelli e tagliole che poi ricadono sull’utente finale il solito che si chiama cittadino".