REDAZIONE GROSSETO

Porto Ercole, campo sportivo ancora inutilizzabile La protesta delle associazioni

"A Porto Ercole ci prepariamo ad un’altra stagione senza impianto sportivo di Via dei Molini?". La domanda arriva dal gruppo dell’associazione sportiva Porto Ercole, preoccupato della situazione in cui versa il campo di calcio che si trova nel paese argentarino. Una situazione verso la quale già in passato erano intervenuti i consiglieri di opposizione e su cui l’amministrazione comunale aveva detto di voler intervenire al più presto. Ad oggi, però, l’impianto versa ancora in condizioni non idonee all’attività sportiva e, perdipiù, l’area adiacente è ricettacolo di spazzatura di ogni tipo, come riportato alcuni giorni fa in un altro articolo su queste pagine. Il gruppo del sodalizio chiede quindi un’accelerata sulla sistemazione dell’impianto. "Purtroppo sono ormai quattro anni che la Polisportiva Porto Ercole non partecipa più ad alcun campionato, né Figc né Uisp. Da ormai tre stagioni, da quando l’impianto è tornato nella disponibilità del comune di Monte Argentario, nessuno sportivo ha più potuto usufruire del campo sportivo di Via dei Molini – dicono – Sicuramente l’impianto aveva e ha bisogno di un’importante riqualificazione, ma i tempi impiegati dall’amministrazione per un’ordinaria riqualificazione risultano essere veramente molto lunghi. Eppure in questi anni più società sportive hanno dato la loro disponibilità alla gestione dell’impianto: il bando di oltre un anno e mezzo fa se lo è aggiudicato l’Academy Maremma, ma tuttavia il Comune non è mai riuscito a mettere il campo a disposizione della società sportiva". Anche a Porto Ercole è nata una nuova società per riportare il calcio, "ma ogni entusiasmo – proseguono – è stato stroncato sul nascere per la mancanza di un impianto. I lavori promessi più volte dal sindaco Franco Borghini e dal delegato allo sport Giuseppe Sordini, ad oggi, non sembrano essere nemmeno iniziati. L’impianto versa in uno stato di completo abbandono e risulta essere terreno fertile solamente per animali selvatici. Il Comune continua a parlare di un terreno ultramoderno con sintetico a Porto Santo Stefano, ma come si può fare lo straordinario se non si riesce nemmeno a gestire l’ordinario?"

Andrea Capitani