
L’assessore attacca anche Pecorini: "Al contrario di lui non faccio proclami"
Durante l’ultimo Consiglio, l’assessore ai lavori pubblici Giorgio Poggetti (nella foto) ha replicato in maniera decisa al consigliere di minoranza, Andrea Pecorini. Poggetti ha esordito commentando le dichiarazioni di Andrea Pecorini, che aveva accusato la giunta di non aver introdotto progetti propri nel piano delle opere pubbliche: "Mi dispiace che oggi il consigliere Pecorini non sia presente – afferma l’assessore –. Quando rilasciò quelle dichiarazioni, era trascorso appena un mese dalla mia nomina. Non è stata di certo una questione di tempo, ma di metodo. La prudenza guida il mio operato: prometto solo ciò che ho la ragionevole certezza di poter mantenere. Prudenza che il consigliere Pecorini non ha avuto, appena nominato assessore e vicesindaco nel 2019. Durante la conferenza stampa di presentazione della nuova giunta, evidenziò infatti che già da quel pomeriggio si sarebbe messo a lavoro per risolvere i miasmi del depuratore e sappiamo tutti come è andata a finire". L’assessore ha proseguito il suo intervento denunciando l’assenza della minoranza durante eventi istituzionali, come lo scorso anniversario della Polizia municipale che coincideva con la festa del patrono: "In quel giorno, la città si è sentita dimenticata da voi – dichiara –. È arrivato il momento di bandire la mentalità dello zero a zero, propria di chi rifugge dalle responsabilità". Giorgio Poggetti ha nuovamente evidenziato il suo disappunto nei confronti del comportamento tenuto dai consiglieri di minoranza, che venerdì hanno abbandonato l’aula prima del termine del Consiglio comunale: "È stato un comportamento immaturo e irresponsabile – insiste Poggetti –. Loro pur essendo la minoranza, sono comunque rappresentanti di una fetta di cittadini che non hanno avuto per il loro comportamento la possibilità di contraddittorio nella discussione. Tenendo conto che, così come ha chiarito il segretario comunale, era legittimo l’ordine del giorno così come stato stilato. E’ stata l’ennesima prova della loro mancanza di rispetto nei confronti dei loro stessi elettori".
Viola Bertaccini