ARGENTARIO CAPITANI
Cronaca

Personale stagionale cercasi: "Daremo un premio per incentivare i dipendenti"

L’allarme di Daniele Avvento, titolare della Capannuccia: "Sempre meno ragazzi vogliono lavorare nelle attività balneari"

Uno stabilimento balneare (foto Ansa)

Monte Argentario (Grosseto), 27 febbraio 2024 – ”Daremo un premio ai dipendenti, ma lo sveleremo a fine stagione". La ricerca del personale è sempre di più una spada di Damocle per tutte le attività turistiche, che fanno della stagionalità la propria caratteristica principale. Così Daniele Avvento, titolare della Capannuccia ad Ansedonia (stabilimento balneare, bar e ristorante) cerca di fidelizzare il proprio personale non solo per le assunzioni iniziali, ma anche per la permanenza durante tutto il periodo di apertura dell’attività, che andrà quest’anno dall’8 marzo, in anticipo di circa due settimane rispetto agli altri anni, fino a che il meteo lo consentirà, ovvero a fine estate-inizio autunno.

Daniele Avvento
Daniele Avvento

Già in passato Avvento aveva proposto idee innovative per attrarre e fidelizzare i propri dipendenti, come delle vacanze premio per incentivare a rimanere a lavorare fino al termine della stagione. E, per quest’anno, promette dei premi che rivelerà però soltanto alla fine. "È sempre più difficile trovare il personale che rimanga anche fino alla fine – spiega –. Si fatica sempre a trovare ragazzi per la stagione, in molti non vogliono più fare questi lavori. Due anni fa avevo promesso un viaggio per chi finiva la stagione. Quest’anno ho intenzione di dare un premio ai miei collaboratori, ma aspetterò alla fine della stagione per scaramanzia, sperando che tutto vada bene e in base ai risultati ottenuti. Al momento stiamo aspettando la risposta di cinque persone per bar e ristorante, altrimenti vedremo se sarà necessario cercare altri dipendenti".

Daniele Avvento, oltre ad essere titolare dello stabilimento La Capannuccia ad Ansedonia, è presidente provinciale di Sib Confcommercio Grosseto. E spiega che "siamo in una situazione imbarazzante con le concessioni – dice – ad oggi non sappiamo come andrà per il prossimo anno. I Comuni hanno emesso delle delibere e per quest’anno ci possiamo stare, ma non si sa ancora se il prossimo dovremo andare a gara o se il Governo avrà intenzione di tutelarci. Quindi per un imprenditore è difficile lavorare quando non si può investire. Nonostante questo sono ottimista per la stagione, anche perché sembra che l’estate dal punto di vista meteorologico si sia allungata. Con le belle giornate abbiamo già tante richieste, noi ad esempio apriremo in anticipo l’8 marzo, qualche settimana prima del solito. Ci aspettiamo buone presenze".