REDAZIONE GROSSETO

Per il Corridoio tirrenico ci sono il Commissario e anche i soldi

Il deputato Pd ricorda le obiezioni avanzate, fino all’ultimo, dal ministero dell’Economia e dalla. Ragioneria dello Stato e rassicura: "Confidiamo nelle risorse aggiuntive previste per le infrastrutture"

Grazie alll’emendamento sul decreto Semplificazioni, sottoscritto dai deputati del Pd, tra cui il livornese Andrea Romano e il grossetano Luca Sani, è di fatto diventata legge, il commissariamento della Tirrenica. Un lavoro intenso quello dei deputati Pd, che peraltro è stato votato all’unanimità da tutti gli altri deputati, è che non è che l’ultima delle iniziative, tutte prettamente parlamentari, realizzate per sbloccare la situazione del Corridoio tirrenico "a fronte – sono parole del deputato Sani – di un approccio distaccato e burocratico da parte del Governo". E quindi saranno finalmente sbloccati i lavori per il Corridoio da Cecina a Tarquinia.

"Come sappiamo nell’elenco delle infrastrutture da realizzare il Corridoio tirrenico non c’era e la motivazione, addotta, era quella che non erano definiti i rapporti del passaggio da Sat ad Anas. In realtà – afferma Sani – la questione è stata risolta facendo diventare legge dello Stato, tramite l’emendamento, il fatto che avvenga il commissariamento nella persona dell’ad di Anas, Massimo Simonini. Insomma siamo di fronte a un risultato importante, frutto strettamente del lavoro dei parlamentari, e che rappresenta un passo avanti importante, in grado di anticipare, procedure e decisioni. Non è stato facile perché abbiamo dovuto scontrarci con le obiezioni del Ministero dell’economia e della Ragioneria dello Stato".

Qualcuno ha detto che c’è il commissario ma i soldi no. "Confidiamo – prosegue Sani – nelle risorse aggiujntive per le infrastrutture previste dal cosidetto ‘fondone’. Il Governo infatti ha stanziato 30 milardi di euro nelle strutture viarie. Credo, e spero, che in questo ambito si possano trovare le risorse anche per sbloccare, finalmente, il Corridoio tirrenico".

Infine Sani tiene a sottolineare come il risultato ottenuto sia il frutto di un lavoro corale da parte dei deputati, rigorosamente bipartisan.

"E’ stata una battaglia corale, l’emendamento Pd è stato sostenuto anche da tutti gli altri gruppi. E in questo senso voglio ricordare il lavoro svolto anche da altri parlamentari, come Paita e Mallegni, che tanto si sono adoperati sul fronte del Corridoio tirrenico. E posso dire che questo lavoro corale lo riproporremo anche per ottenere il totale finanziamento dell’opera da parte del Governo".

Alberto Celata