Pale eoliche a Montauto. L’ira del sindaco: "E’ una mostruosità per noi inaccettabile"

Al Comune di Manciano è pervenuta la comunicazione del Mise riguardo al progetto della Wind. Un piano che prevede otto torri di circa 200 metri di altezza l’una, su piattaforme di cemento armato di 8 metri

Otto pale eoliche potrebbero arrivare a Montauto

Otto pale eoliche potrebbero arrivare a Montauto

Manciano (Grosseto), 19 agosto 2023 - Otto pale eoliche di circa 200 metri di altezza l’una. Rette da piattaforme di cemento armato di 8 metri. E’ il progetto della Wind, iniziato sottotraccia circa un anno fa e che riguarda la realizzazione di un nuovo parco eolico, della potenza complessiva di 48 Mw, nella zona di Montauto. Nei giorni scorsi sul tavolo del sindaco Mirco Morini è arrivata una comunicazione del Mise, il ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, dove si comunicava l’avvio del procedimento per il posizionamento degli otto aerogeneratori. "Si tratta di una mostruosità incredibile – esordisce Morini – che per noi è inaccettabile. Installare 8 pale eoliche di quella grandezza in un territorio come il nostro comporterebbe una grave ricaduta in termini di impatto ambientale e di offerta turistica. ma soprattutto un completo stravolgimento del paesaggio consolidato di un vasto territorio, con conseguente alterazione, distruzione e deterioramento dell’intera struttura socio economica e turistica".

Morini è arrabbiato: "Tutta la zona di Montauto, come risulta da studi accademici internazionali, offre condizioni di maggiore purezza e oscurità per l’osservazione del cielo e che queste caratteristiche, sono una ricchezza per tutti. In quella zona c’è il cielo più buio d’Italia infatti sono state installate 11 cupole che, da remoto, vengono monitorate da astrofisici in tutto il mondo per la visione di costellazioni e galassie. Come si può pensare di installare un parco eolico in questa zona?".

Molte le contraddizioni: "Questa proposta comporterebbe sicuro impatto negativo già in fase di cantiere sulla viabilità locale in fase di trasporto. Ma non secondario il rilievo, sarà quello dell’impatto acustico creato da ogni singolo aerogeneratore sulle popolazioni che abitano nelle case di campagna, ma anche in quelle turistiche ospitate nelle strutture ricettive della zona. Come campeggi, agriturismi. Tutto questo comporterebbe un’alterazione di tale unicità". Poi prosegue: "Faremo tutte le battaglie possibili di nostra competenza per dire no a questo scempio ambientale. Che non sarebbe il solo: nella zona vorrebbero anche installare anche il fotovoltaico, con almeno 100 ettari di pannelli fotovoltaici. Ci vorrebbe più rispetto per quello che i nostri avi ci hanno lasciato. E che invece qualcuno vorrebbe distruggere". L’appello è per Governo e Regione: "Siamo pronti ad opporci in tutte le maniere, questo è chiaro. Come sindaco sono stanco di subire imposizioni dall’alto. Al Governo dico che il Comune di Manciano si opporrà a questo progetto. Alla Regione chiedo di esprimersi alla svelta contro questa devastazione. Non siamo contrari alle fonti rinnovabili, ma devono essere direzionate in altri siti. Ci sono tanti capannoni, aree dismesse e territori diversi. Che non sono Montauto – chiude Morini – un territorio bello e incontaminato. Sarebbe davvero un danno incalcolabile per le generazioni future. E io, come tutti i mancianesi, non vogliamo essere ricordati per questo".