"Orso Bianco", un gelato da Festival. Vetrina sanremese per Carmine e Sara

Carmine Marsella e Sara Masci, imprenditori di gelateria in Maremma, hanno portato il loro gelato a Casa Sanremo durante il Festival della canzone italiana. Hanno creato un sorbetto speciale per l'occasione e molti artisti in gara hanno apprezzato il loro prodotto. La loro avventura è iniziata per caso, ma hanno avuto successo e ora portano un pezzo di Maremma a Sanremo.

"Orso Bianco", un gelato da Festival. Vetrina sanremese per Carmine e Sara

"Orso Bianco", un gelato da Festival. Vetrina sanremese per Carmine e Sara

Dalla Maremma a Sanremo. Non è con una canzone che Carmine Marsella è arrivato al Festival, ma con il suo gelato. Quello con il quale ha rilanciato l’Orso Bianco di Castiglione della Pescaia, quando ormai dieci anni fa ha rilevato l’attività insieme a Sara Masci. E in questi giorni, i due imprenditori hanno portato la loro arte proprio a Casa Sanremo, l’hub per tutti i giornalisti, gli artisti, gli addetti ai lavori che ogni anno confluiscono nella cittadina ligure per il Festival della canzone italiana.

"Siamo qui da una settimana – racconta – e stiamo servendo un sorbetto al limone, basilico e ananas che abbiamo creato proprio per questa occasione. È una grande opportunità, perché manager, giornalisti e artisti si stanno fermando ad assaggiare il nostro prodotto che porta con sé un pezzo di Maremma". The Kolors (nella foto Carmine con Stash), Bnkr44, Negramaro, sono stati tanti gli artisti in gara che si sono fermati per prendersi una coppetta di sorbetto. Anche Massimo Boldi si è lasciato ingolosire. E pensare che l’avventura di questa coppia di Frosinone è iniziata per caso. Nessuno dei due, prima, aveva idea di cosa fosse un gelato. Lui era un giocatore di calcio, che militava nel mondo del professionismo. Lei un’estetista. Poi un giorno per caso si trovano a passare per Castiglione, si innamorano del posto, decidono di fermarsi lì. Prima provano con una pizzeria, poi nel 2013 rilevano la gelateria, una delle storiche attività commerciali del posto. Studiano, scommettono, tirano su l’attività e fanno centro. E adesso portano un po’ di Maremma nella località dove una volta all’anno, per qualche giorno, si concentrano i riflettori di tutto il Paese.

R.B.