MICHELE CASALINI
Cronaca

Nuvole di moscini lungo la laguna: "Così non può andare avanti"

ORBETELLO Orbetello sempre invasa dai moscini, restano infuriati residenti e commercianti. Rimane complessa la situazione, da emergenza, dei moscini che a...

Nuvole di moscini hanno invaso le zone lungo laguna e lungo la diga a Orbetello: cittadini e commercianti esasperati

Nuvole di moscini hanno invaso le zone lungo laguna e lungo la diga a Orbetello: cittadini e commercianti esasperati

ORBETELLO

Orbetello sempre invasa dai moscini, restano infuriati residenti e commercianti. Rimane complessa la situazione, da emergenza, dei moscini che a frotte hanno invaso la cittadina lagunare. Forte preoccupazione di residenti, operatori turistici e commerciali che vedono un futuro complicato se questa grave problematica non verrà risolta, soprattutto con l’arrivo dei primi caldi. Ci sono decine di abitazioni sigillate con le finestre chiuse, per evitare che le case siano tappezzate di moscini. "Siamo di fronte a una vera e propria situazione emergenziale - ha dichiarato Mauro Pettini, operatore commerciale del centro storico – tale da richiedere immediati provvedimenti straordinari. Pur nella complessità delle norme e delle competenze, anche regionali, l’Amministrazione e il sindaco, sempre secondo Pettini devono far sentire la propria voce nell’ottenere interventi straordinari ed urgentissimi.

"Molti si lamentano perché la diga e la passeggiata sono impraticabili, così come il lungo laguna, invasi da migliaia di moscini, molti genitori di bambini delle scuole locali protestano per le aree verdi invase dagli insetti. L’amministrazione si è attivata con riunioni ed incontri per capire come muoversi, sollecitare la Regione, anche in ordine alla raccolta delle alghe ed al dragaggio delle rive del bacino intorno al Paese. "Ma dalle parole e dalle buone intenzioni - ha detto ancora Mauro Pettini - commercianti e residenti chiedono interventi immediati ed urgenti per risolvere un problema che stà creando non pochi disagi e danni a tutti".

Michele Casalini