La segreteria provinciale del Pd si è riunita e oltre che affrontare i temi della politica nazionale e quindi analizzare le conseguenze prodotte dalla manovra del governo Meloni sulla Regione Toscana e sulle comunità periferiche come quella della provincia di Grosseto, si è parlato anche della situazione politica di Manciano che hanno portato alla revoca delle deleghe della Vicesindaca Valeria Bruni. "Considerando che siamo stati tirati in causa – dicono dalla Segreteria provinciale del Pd Grosseto – dall’assessore Marco Galli (nella foto) riteniamo necessario fare chiarezza: fino a che Lui siederà in consiglio comunale accanto a Fratelli d’Italia qualsiasi dialogo politico non è ben accetto. Non accettiamo da lui nessuna lezione morale". Poi proseguono: "Dovrebbe essere la sua coscienza – proseguono dalla segreteria del Pd – nel rispetto in primis di sé stesso, a portarlo alle dimissioni immediate visto il radicale sbilanciamento a destra della giunta di cui fa parte. La crisi della maggioranza e la revoca delle deleghe di Valeria Bruni riguarda solo esclusivamente l’amministrazione di Manciano. Invitiamo quindi il sindaco Morini ad assumersi tutte le responsabilità delle proprie scelte. Assistere a letture di chat private del partito democratico, strumentalizzate dalla maggioranza per giustificare le proprie decisioni, è la dimostrazione di quanto la politica sia caduta in basso in un paese che una volta era all’avanguardia dell’intera provincia". Poi conclude: "Con fiducia guardiamo al futuro e sosteniamo il faticoso lavoro che sta portando avanti il segretario Giomarelli al quale esprimiamo il nostro totale supporto per costruire un’alternativa valida per le prossime elezioni amministrative".
Cronaca"Non accettiamo lezioni morali da Galli"