REDAZIONE GROSSETO

"Niente fondi Pnrr per il Comune". Sotto accusa la giunta precedente

Per il sindaco Arturo Cerulli il piano europeo avrebbe rappresentato un’opportunità per fare delle opere "Purtroppo l’amministrazione di Monte Argentario non ha chiesto un euro per progetti sul promontorio" .

"Niente fondi Pnrr per il Comune". Sotto accusa la giunta precedente

"Niente fondi per il Pnrr chiesti dalla passata amministrazione, solo occasioni perse". All’ente argentarino non arriveranno fondi stanziati per il famoso piano nazionale di ripresa e resilienza, se non indirettamente con i lavori alla nuova e chiacchierata Casa della Salute chiesti dalla Asl e con il progetto dei cassonetti interrati da parte della Sei Toscana.

Per il sindaco Arturo Cerulli il Pnrr avrebbe rappresentato un’opportunità per fare delle opere sul promontorio. "Purtroppo il Comune di Monte Argentario non ha chiesto un euro per il Pnrr – spiega il primo cittadino, riferendosi alla passata amministrazione guidata da Franco Borghini –. Questa è una cosa brutta, oggi tutti i Comuni stanno ricevendo milioni per fare delle opere. Noi purtroppo non abbiamo chiesto nulla, è una cosa assurda.

Qualche soldo arriverà da altri soggetti che hanno fatto richiesta. È vero che la Casa della Salute verrà fatta con i soldi del Pnrr, ma non li ha chiesti il Comune, bensì la Asl. Ci sarà anche il lavoro della Sei Toscana sui cassonetti interrati, che dovrebbero iniziare a fine 2024". In dirittura di arrivo invece i lavori alla Casa della Salute in via Barellai, per la quale sembra che la mozione presentata dalla maggioranza per spostarne il luogo non abbia sortito gli effetti sperati dai consiglieri.

"Per noi continua ad essere valida la nostra idea – analizza Cerulli –. È un grosso errore di posizionamento della struttura. Andava fatta in altri luoghi, primo fra tutti quello dell’ex Aeronautica.

Ormai hanno deciso di farla lì e noi non possiamo fermare i lavori, sono gli enti sovraordinati a decidere, ma noi siamo disponibili a rivederne l’ubicazione. Secondo il programma i lavori dovrebbero iniziare entro la fine dell’anno".

Secondo Cerulli e la sua maggioranza sorgerà un problema di parcheggi. "Già i cittadini di via Lambardi si lamentano – aggiunge –. Noi non saremo in grado di assegnare posti auto, i dottori dovranno trovare parcheggio in giro". Niente da fare quindi per i fondi pubblici, anche se la speranza è l’ultima a morire. "Per quanto riguarda il Pnrr – conclude Cerulli – ormai è tardi, ma siamo presenti nel caso qualcuno rinunci a dei lavori, noi siamo pronti ad inserirci".

Andrea Capitani