Luca Amodio
Cronaca

Muro della scuola a rischio, “sorretto da una corda”

La segnalazione di Giovanni Pollesel, 92 anni, che abita davanti all’edificio. “La situazione va avanti da un anno, pericoloso adesso che iniziano le lezioni”

Giovanni Pollesel, 92 anni, abita davanti alla scuola che presenta un problema

Giovanni Pollesel, 92 anni, abita davanti alla scuola che presenta un problema

Grosseto, 24 agosto 2024 – Il muro del giardino della scuola rischia di cedere e trascinare con sé tutta la ringhiera di circa quattro metri: a tenerlo in piedi c’è una corda. Solo una corda. Doveva essere una soluzione provvisoria e invece è da oltre un anno che questione è ferma. O meglio, in peggioramento. Appesa ad un filo: letteralmente. Succede alla scuola media Galileo Galilei di Grosseto. A darci l’allarme è il 92enne Giovanni Pollesel che ci chiama in redazione per segnalarci quello che: “È un problema, specie adesso che sta per ricominciare la scuola. Venite a vedere”. Giovanni abita davanti all’edificio, dal 1968, davanti quel muretto in evidente stato di degrado. Non riesce a far finta di niente: “La situazione può diventare pericolosa e non ci si può girare dall’altra parte”. Così ha alzato il telefono.

“La situazione non è cambiata, semmai anzi è peggiorata, tant’è che un anno fa qualcuno del personale scolastico ha deciso di mettere una corda come soluzione di fortuna, provvisoria - ci racconta - Le radici hanno spaccato il muro, e se cede il cordino che tiene tutto in piedi rischia di venire giù tutta la righiera, che sono 3-4 metri”.

“Si tratta di un pericolo concreto non soltanto per chi passeggia lungo via Garigliano ma soprattutto per i ragazzi che torneranno tra poco a scuola”. Le segnalazioni ci sono state. “Ho chiamato in Comune ma mi hanno sempre rimbalzato da un numero all’altro, dicendomi tutti che non avrebbero potuto far niente, e ho avvisato i giornali”. E ancora: “Tempo fa segnalai la cosa a due agenti della polziia municipale che si trovavano nei pressi della scuola, scattarono alcune fotografie ma poi non ci sono stati sviluppi”, dice GIovanni.

Ma non finisce qui. Come ci aveva segnalato già qualche tempo fa a La Nazione, il degrado della zona riguarda anche il guano degli storni che ricopre muretto e cestini. “Una situazione che negli ultimi giorni di pioggia è esplosa visto che con l’acqua ne è venuto fuori una grande puzza in tutta la zona”.