Morellino Classica Festival Una chiesa e poi un chiostro per un debutto in grande stile

Oggi l’esibizione di Armine Grigoryan e Karen Shahgaldyan, domani Giuseppe Nova e Maurizio Fornero

Morellino Classica Festival  Una chiesa e poi un chiostro  per un debutto in grande stile
Morellino Classica Festival Una chiesa e poi un chiostro per un debutto in grande stile

Il "Morellino Classica Festival" continua a muoversi nei luoghi più suggestivi della Maremma e per questo fine settimana sono in programma due concerti.

Oggi alle 21 la chiesa romanica di San Giorgio di Montemerano (comune di Manciano) ospita il concerto dedicato al grande compositore armeno Aram Khachaturian per l’anniversario dei 120 anni dalla nascita. Si esibiranno Armine Grigoryan al piano e Karen Shahgaldyan al violino. Shahgaldyan è uno dei musicisti più brillanti della Russia moderna. Vincitore del concorso internazionale Pablo Sarasate, ha terminato il Conservatorio statale di Mosca e la Graduate School del Conservatorio statale di Mosca. Nell’arco della sua carriera si è esibito in sale prestigose come Carnegie Hall, New York, Bolshoy Hall, Mosca, Royal Festival Hall, Londra, Musikverein, Wien, Laeizhalle, Amburgo, Purcell Room, Londra, Suntory Hall, Tokyo e altre. Ha eseguito concerti in più di 200 città di nazioni come USA, Cina, Corea del Sud, Germania, Gran Bretagna, Giappone, Austria, Australia, Svezia, Spagna, Italia, Lettonia, Lietuva, Repubblica Ceca, Georgia, Moldavia, Russia e Armenia. Dal 2006 è violinista del trio Khachaturian.

Domani invece il Festival si sposta al Chiostro del Petreto (a Scansano) dove alle 19 si esibiranno Giuseppe Nova al flauto e Maurizio Fornero Clavicembalo. Sul questo prestigoso palco i due musicisti porteranno le musiche di Telemann, Bach, Vivaldi e Corelli. Giuseppe Nova, considerato uno dei più rappresentativi flautisti italiani della sua generazione, il Washington Post ha definito "affascinante" la sua interpretazione nella capitale statunitense. Dopo diplomi in Italia e Francia (Conservatorio Superiore di Lione) alla celebre Scuola di Maxence Larrieu, ha esordito nel 1982 come solista con l’Orchestra Sinfonica della Rai. Di qui l’inizio di una brillante carriera che lo ha portato in Europa, Stati Uniti e America Latina, Asia (Giappone, Cina, Tailandia, Singapore, Corea). Maurizio Fornero invece si è diplomato in Organo e Composizione Organistica, Pianoforte e Clavicembalo nel conservatorio "Verdi" di Torino poi ha conseguito la laurea di secondo livello in Clavicembalo e Tastiere Storiche al Conservatorio "Vivaldi" di Alessandria. Nel 1992 è giunto, come unico rappresentante italiano, alle finali dell’European Organ Festival di Bolton (Gran Bretagna).