"Meta-forme a Grosseto: teatro, libri e riflessioni per i ragazzi"

Progetto "Meta-Forme": un percorso pedagogico e culturale che prevede spettacoli, reading e mise and espace su temi sociali, per avvicinare gli studenti delle scuole superiori alla cultura del teatro e della biblioteca.

"Meta-forme", le forme della Metamorfosi. Così si avvicinano i ragazzi a teatro e libri

"Meta-forme", le forme della Metamorfosi. Così si avvicinano i ragazzi a teatro e libri

Presentato il progetto "Meta-Forme", nato per avvicinare gli studenti delle scuole superiori alla cultura del mondo del teatro e della biblioteca. Iniziativa illustrata agli Industri dall’assessore alla Cultura Luca Agresti, dal direttore artistico Simone Ciampi e dalla responsabile della biblioteca Chelliana Anna Bonelli. "È un bellissimo progetto culturale e pedagogico – dice Agresti –. Gli appuntamenti in programma permetteranno ai partecipanti di riflettere e analizzare alcuni dei temi più sentiti e apprezzati nella storia della nostra società, imparandone le sfaccettature e applicandole alla quotidianità".

"È un progetto ambizioso, che ha come fine un momento di riflessione in modo da aprire un dialogo futuribile senza giudizio anche su temi che invadono la vita di tutti i giorni – ricorda il direttore artistico Ciampi – . Sarà un nuovo modo per farsi domande e per guardarsi allo specchio". Un percorso pedagogico e culturale che si articola in tre aree tematiche: la prima area, "Le forme della metamorfosi", prevede due spettacoli ovvero il "Don Chisciotte" di Cervantes e un monologo tratto da "Il Barone Rampante" di Italo Calvino al Teatro degli Industri. La seconda area, "Per riflettere insieme", consiste in tre giornate di reading e mise and espace su temi cruciai e sociali: il 25 novembre Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne; il 7 febbraio Giornata mondiale contro il bullismo e il 27 marzo la Giornata mondiale del teatro e del libro. La terza area, "Incontri in classe" farà riflettere su cosa hanno in comune Dante Boccaccio e Petrarca, facendo immergere gli studenti delle superiori nei grandi autori della lingua italiana.

Maria Vittoria Gaviano