
Maule: "Tassa di soggiorno a Gavorrano, qualcosa non torna"
Sulla tassa di soggiorno si apre un autunno che, per la politica cittadina, si preannuncia caldo. Da parte del gruppo di minoranza guidato da Andrea Maule (nella foto) arriva un’interrogazione sull’utilizzo degli introiti della tassa di soggiorno che reputano non investita in maniera adeguata nel comparto del turismo.
"Entrando nello specifico – dicono dall’opposizione – il Comune di Gavorrano nel 2022 ha incassato oltre 120mila euro di imposta di soggiorno. Questa deve essere destinata ad interventi in materia di turismo e manutenzione, fruizione e recupero dei beni culturali ed ambientali locali. Ebbene, a fronte di queste entrate sono appena 55mila euro quelli destinati al capitolo di spesa per il turismo e per attività di beni culturali".
Poi dai banchi della minoranza si va avanti e si aggiunge. "Ancor più grave – dice Maule – se si considera che all’imposta di soggiorno si devono sommare una serie di contributi che il Comune ha percepito, i quali dovrebbero anch’essi essere destinati al turismo ed alla cultura: Festival delle Rocce, 10mila euro; iniziative culturali, 15mila; sponsorizzazione festival, 24mila euro. In sintesi, abbiamo l’impressione che questa amministrazione continui ad investire ben poco sul turismo e sulla cultura, pur avendo a disposizione dei budget di tutto rispetto. Basti pensare, per citare un esempio, che il rinomato Teatro delle Rocce viene utilizzato per soli quattro eventi importanti all’anno".
Roberto Pieralli