Maiano Lavacchio, un luogo divenuto simbolo E quel bacio alla mamma lasciato sulla lavagna...

Abbiamo partecipato alla commemorazione dell’eccidio e abbiamo visitato la vecchia scuolina.

Maiano Lavacchio, un luogo divenuto simbolo  E quel bacio alla mamma lasciato sulla lavagna...
Maiano Lavacchio, un luogo divenuto simbolo E quel bacio alla mamma lasciato sulla lavagna...

Lo scorso 22 marzo la nostra classe si è recata a Maiano Lavacchio per la commemorazione dei Martiri d’Istia.

Ogni anno, a 70 anni dall’avvenimento, si celebra il ricordo di 11 ragazzi, quasi tutti della zona, che dopo l’8 settembre erano renitenti alla leva e una spiata li fece catturare dalle autorità fasciste. Abbiamo visto una grande partecipazione da parte degli abitanti del luogo e non solo, erano presenti studenti di diverse scuole, molti politici, varie associazioni, tra cui l’Anpi, e tantissima gente comune.

E’ stata la conferma che quell’avvenimento fu molto sentito ed è ancora vivo nel ricordo di tante persone.

Abbiamo visitato la vecchia scuola elementare in cui i ragazzi sono stati giudicati e uccisi, che è stata ristrutturata e trasformata dall’Isgrec, l’Istituto Storico Grossetano per la Resistenza e l’età contemporanea, in un piccolo museo, al cui interno si possono trovare pannelli che illustrano questo periodo in Maremma, una piccola biblioteca e una bella immagine che riproduce la lavagna, ritrovata proprio lì, con gli ultimi saluti alla mamma di Emanuele e Corrado Matteini due dei ragazzi uccisi,prima della morte.

L’originale è da tempo custodito nell’ufficio del sindaco di Grosseto.