Madonnino e Game Fair. Apertura con il botto

Una folla ha caratterizzato la giornata inaugurale dell’evento. Taglio del nastro affidato a un ragazzino che aveva parlato della fiera in un suo tema a scuola.

Madonnino e Game Fair. Apertura con il botto

Madonnino e Game Fair. Apertura con il botto

Un taglio del nastro diverso dal solito. È avvenuto dalle mani di Daniele Alizzi, un ragazzino che frequenta la quinta elementare della scuola di via Einaudi e che ha dato il via all’inaugurazione della Fiera del Madonnino e di Game Fair Italia. Chi meglio di un bambino può essere la rappresentazione del futuro della fiera e dell’agricoltura? Un’emozione forte e tanto entusiasmo dopo la sforbiciata sul tricolore. Perché Daniele al taglio? Semplice, ha catturato l’attenzione con una curiosa risposta ad un compito in classe, scrivendo che con dieci euro avrebbe acquistato il biglietto per il Madonnino, già, nonostante la giovane età, un veterano della fiera e amante del mondo agricolo, passione tramandata dal nonno. A questo punto, non solo ha visitato la fiera ma è stato anche il suo simbolo per l’apertura di una manifestazione che rappresenta uno degli appuntamenti outdoor più grandi d’Italia. C’erano proprio tutti all’inaugurazione: le massime autorità civili e militari, il sindaco Vivarelli Colonna, la sua giunta e anche qualche consigliere. Le porte della grande macchina fieristica di sono aperte, accogliendo già nella mattinata tanti visitatori per questo evento che è cominciato quarantaquattro anni fa all’insegna della promozione delle produzioni locali, dell’agricoltura e della tradizione maremmana. Poi, negli anni, la Fiera del Madonnino si è allargata sia in termini di espositori che visitatori. Presenti il presidente di Grosseto Fiere Andrea Masini e il direttore Carlo Pacini. "Ci aspettiamo – hanno detto all’unisono – una grande partecipazione e di superare il grande risultato ottenuto l’anno scorso. Ci auguriamo tanto divertimento e tanto interesse intorno al nostro evento".

Altro evento della giornata, la presentazione del marchio del Distretto Biologico della Maremma Toscana e l’accordo di partenariato tra Dbmt, Dipartimento Biotecnologie Chimica e Farmacia Università di Siena e Fondazione Polo Universitario Grossetano per creare una filiera di tracciabilità dei prodotti biologici e promuovere l’eccellenza agricola. Tra animali esposti per valorizzare la biodiversità, macchinari agricoli, esperienze uniche e spettacoli tradizionali, la "combinata" fieristica è pronta ad affrontare altre tre giornate di divertimento e socialità.

Maria Vittoria Gaviano