
Domani alle 11 nell’aula magna della biblioteca comunale Chellian, in via Mazzini, si inaugura la mostra ’Lux Animae....
Domani alle 11 nell’aula magna della biblioteca comunale Chellian, in via Mazzini, si inaugura la mostra ’Lux Animae. Fede e sacralità nel fondo antico della Biblioteca comunale Chelliana.
Il percorso espositivo si concentra su documenti che affrontano il tema della religiosità e della fede cristiana, selezionati tra i più preziosi volumi conservati nel fondo cartaceo della biblioteca.
"Questa mostra – dichiarano il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l’assessore alla Cultura Luca Agresti – rappresenta un ulteriore tassello nel mosaico culturale e spirituale con cui Grosseto accoglie il Giubileo 2025. Lux Animae non è solo un’occasione per riscoprire un patrimonio di straordinario valore, ma anche un’opportunità per riflettere sulle radici religiose e identitarie della nostra comunità. La Biblioteca Chelliana, con la sua storia ei suoi tesori, si conferma luogo vivo di memoria, studio e dialogo".
Il fondo antico della Chelliana è costituito da 15 pergamene, 34 incunaboli, oltre 450 cinquecentine e 188 manoscritti databili dal XIV al XX secolo.Fondamentali sono state le donazioni di tre figure centrali della storia locale: il vescovo Domenico Mensini, il vicario capitolare Domenico Pizzetti e il canonico Giovanni Chelli, fondatore dell’Istituto.
"Il lavoro di catalogazione portato avanti negli ultimi anni dallo staff della Chelliana – dice la direttrice Anna Bonelli (nella foto) – ha messo in evidenza il valore del fondo cartaceo antico, adempiendo all’obbligo di conservazione e valorizzazione degli esemplari più rari. Grazie all’acquisizione di nuove competenze tecniche e professionali e all’uso di software dedicati, si sviluppa oggi scenari importanti anche sul fronte della divulgazione".