REDAZIONE GROSSETO

Lutto nella Polizia, è morto a 56 anni Nicola Manzari

L’ex dirigente capo della Stradale è stato a Grosseto dal 2007 al 2016

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Un gravissimo lutto ha colpito la Polizia. E’ morto infatti, dopo una terribile malattia che gli ha condizionato gli ultimi anni di vita, Nicola Manzari, dirigente capo della Polizia stradale che ha lasciato un grande ricordo anche a Grosseto. L’uomo, 56 anni, è morto nella sua casa di Martina Franca circondato dall’affetto dei suoi cari. Laureato in Giurisprudenza è entrato nella Polizia di Stato nel 2000 con la qualifica di vicecommissario. La sua prima sede è stata la scuola Allievi agenti di Vicenza dove è stato Comandante di nucleo, nonché docente di procedura, diritto penale e leggi. Successivamente, dal 2003 al 2007 ha diretto il Centro operativo autostradale di Firenze, gestendo le varie emergenze che caratterizzano il delicatissimo tronco autostradale che va da Sasso Marconi fino a confine con il Lazio. Poi è stata la volta della Maremma: dal 2007 al 2016 ha guidato la sezione di Polizia stradale di Grosseto distinguendosi per la gestione e il coordinamento delle calamità sul territorio a seguito di alluvioni dove, in quella di Albinia del 2012, in prima persona si recò sul luogo, garantendo, insieme ai suoi uomini, il trasporto di beni di prima necessità e facendo confluire sul tratto interessato, tutte le pattuglie disponibili, provenienti da tutta la Toscana. Nel 2008 coordinò l’indagine denominata "Pandora", partecipando in prima persona alle perquisizioni dirette dal pm Stefano Pizza. Manzari lascia la moglie Loredana e i due figli Francesco e Carlo. Gli uomini e le donne della Stradale di Grosseto, insieme al dirigente Gaetani, si stringono al dolore della famiglia, ricordando le doti umane di Nicola, innamorato della Polizia stradale e della musica, che, nel poco tempo libero a disposizione, coltivava insieme agli amici.