
L’eurodeputato Sergio Berlato (secondo da sinistra) ha partecipato all’incontro organizzato nella sala Pegaso
Grosseto, 6 novembre 2023 – Il problema dei predatori e dei danni che subiscono gli allevatori sarà sottoposto di nuovo al Governo lunedì 13. Lo ha annunciato l’europarlamentare Pietro Fiocchi (FdI) intervenuto in collegamento all’incontro in sala Pegaso organizzato dal Comitato Pastori d’Italia al quale ha partecipato l’altro europarlamentare Sergio Berlato.
"La situazione – ha detto Mirella Pastorelli, presidente del Comitato Pastori d’Italia – è molto critica. Ormai le aziende, soprattutto quelle piccole, hanno chiuso e le poche rimaste aperte non riescono più ad andare avanti per i costi dovuti all’inflazione e per il lupo che li sta distruggendo, nonostante la prevenzione con reti cani e pastori. Ci sono predazioni di greggi e di animali d’affezione e sfatiamo il detto che il lupo non attacca l’uomo perché si sono verificati ultimamente attacchi a Vasto, documentati e certificati: quando non ci saranno più animali da predare, il lupo comincerà con l’uomo".
Berlato ha sostenuto che "lo Stato italiano deve decidere cosa fare e se vuol mantenere la compatibilità tra attività umane e fauna selvatica, allora deve gestire il problema mediante l’articolo 16 della Direttiva Habitat che apre all’abbattimento del lupo se c’è incompatibilità con le attività umane".
Presenti anche Marco Ferretti e Luca Mattioli, componenti della Task force lupo della Regione Toscana. Ferretti ha proiettato slide sostenendo che quella del lupo non è più una specie a riscghio estinzione: in Toscana risultano presenti 550 elementi divisi tra lupi solitari e 110 branchi di 4-5 componenti localizzati soprattutto nel Grossetano e nel Senese.
Intervenuti anche il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna (che ha ricordato il suo impegno portato avanti con Confagricoltura) e il presidente della Provincia, Francesco Limatola, che ha ricordato come proprio da Grosseto sia partita una proposta di legge dell’onorevole Marco Simiani che ritiene "equilibrata e un buon punto di partenza per trattare e risolvere il problema predazioni". La proposta non prevede l’abbattimento, bensì la cattura e la sterilizzazione degli ibridi, nonché l’istituzione di un fondo per i risarcimenti.