
‘I luoghi del tempo’ arriva a Boccheggiano, con il concerto (oggi alle 19.15) di Remo Anzovino. Il festival che mette in relazione i luoghi legati alla memoria dei centri maremmani con spettacoli teatrali e musicali dal vivo, quest’anno con un programma dedicato al centenario di Italo Calvino, ha in programma per il centro storico di Boccheggiano una serata davvero speciale, che si aprirà alle 18 con la passeggiata in compagnia dell’attore Claudio Morici insieme ad Alessandra Casini (direttrice Parco Nazionale delle Colline Metallifere), Carlo Traditi (ex-minatore) e Flavio Fusi. Subito dopo, proprio all’ora del tramonto, il concerto al pianoforte del compositore, di cui è da poco uscito l’album ‘Don’t Forget to Fly’, che proporrà una serata in due tempi. "Nella prima parte – spiega il musicista – suonerò una selezione di brani tratti dal mio nuovo disco, dedicato al sogno di volare, visto come una metafora del bisogno di restituire valore all’immaginazione. Un tema che si lega alla perfezione al momento del tramonto, che con i suoi colori onirici segna il passaggio dal giorno alla notte. Nella seconda parte, invece, suonerò i miei pezzi più conosciuti tra colonne sonore e altri lavori". In questo festival un elemento importante è il rapporto tra musica e luogo. "Un concerto – dice Anzovino – non può mai essere lo stesso. Seguendo un concetto espresso già da David Byrne, ogni scenario attiva un repertorio emozionale diverso, che ovviamente si riflette nell’esibizione. Per questo di solito arrivo sempre un po’ prima per prepararmi a lavorare sul luogo in cui devo esibirmi". Questa edizione del festival è dedicata a Calvino, e proprio con lo scrittore Anzovino confessa un legame particolare: "Ho scritto il mio ultimo album a ottobre. È il primo disco di piano solo della mia carriera. Per lavorarci ho fatto anche molte letture e tra quelle che mi sono state fondamentali ci sono proprio le ‘Lezioni americane’ di Calvino, soprattutto nella parte che riguarda la leggerezza. Questo, infatti, è un disco che ha nell’elemento della leggerezza una caratteristica necessaria, parlando appunto di voli e sogni".
Riccardo Bruni