
L’oasi di Burano e Macchiatonda nel progetto Ripartyiamo
Farà tappa a Capalbio sabato 18 dalle 8,30 il progetto Ripartyamo. L’iniziativa è nata qualche tempo fa dalla collaborazione fra Wwf Italia, Intesa Sanpaolo e Jova Beach?Party – i concerti sulle spiagge del cantante Jovanotti – e rappresenta la più grande mobilitazione nazionale per la tutela del territorio. E si potrà dunque partecipare ripulendo Burano, la spiaggia e la strada di Macchiatonda. L’Oasi Lago di Burano, attraversata da uno stagno costiero salmastro e dalla vegetazione pioniera caratteristica della spiaggia sabbiosa, ospita una grandissima varietà di uccelli (oltre 300 specie) e tra le più caratteristiche si trovano la folaga, il moriglione, la moretta tabaccata e il falco di palude. La zona interessata dalla pulizia comprenderà circa 23 chilometri della spiaggia all’interno dell’area protetta di Macchiatonda. In quest’area, l’impegno di Wwf per preservare l’ultimo tratto di duna costiera in un’area continentale, attraverso attività di pulizia manuale, va avanti da 33 anni. Questo tratto di costa è spesso pieno di rifiuti restituiti dal mare dopo essere stati gettati dall’uomo e dalle imbarcazioni, per cui è spesso possibile rinvenire scatole di polistirolo, buste o bottiglie di plastica, cotton fioc, tappi di bottiglia e vecchi oggetti non più utili (dalle scarpe ai giocattoli). "Dobbiamo difendere e tutelare le nostre coste – dicono gli organizzatori –. Mettiamo in sicurezza queste aree e sensibilizziamo tutte le persone che le frequentano. A tutti i volontari verrà fornito il kit di Ripartyamo con maglietta, string bag, guanti e cappellino. Per parcheggiare ci si potrà recare al secondo parcheggio di Macchiatonda (Parcheggio Ansedonia Macchiatonda)". Non si tratta dell’unica tappa in Costa d’Argento: l’8 giugno ci sarà una giornata di eventi di pulizia che riguarderà i fondali, con i volontari di Wwf Sub.
Andrea Capitani