Lo arrestano, ma evade. Riacciuffato poco dopo

Nei guai per spaccio, dovrà rimanere in carcere

Lo arrestano, ma evade. Riacciuffato poco dopo

Lo arrestano, ma evade. Riacciuffato poco dopo

Stava spacciando in via Buozzi ed era finito in manette martedì scorso. Erano stati gli agenti delle Volanti a fermarlo mentre stava pedalando contromano. Appena fermato, non ha fatto in tempo a disfarsi della droga: aveva con sé 17 dosi, tra cocaina ed eroina. Per questo, Salem Otay, tunisino di 34 anni, è stato arrestato con l’accusa di spaccio. Dopo l’arresto però l’uomo è riuscito a fuggire ma l’evasione è durata poco: con un gesto velocissimo, è passato sotto alla serranda appena aperta, è uscito, ha saltato un muretto e si è lanciato di corsa sulla strada. E’ riuscito addirittura a salire sul bus che stava passando nella zona. Ma non aveva fatto i conti con gli agenti delle Volanti che sono riusciti a raggiungerlo e ad arrestarlo di nuovo nella zona di via Senegal.

L’uomo è stato dunque arrestato di nuovo e riportato in Questura. Ma suo cugino si era presentato poco prima in Questura per parlare con l’arrestato: di fronte al diniego dei poliziotti ha preso un pezzo di vetro e si è tagliato le braccia. Soccorso con l’ambulanza, l’uomo è stato portato all’ospedale e medicato. Intanto ieri Salem Otay è stato portato in tribunale davanti al giudice per la convalida dell’arresto e per il processo per direttissima con le accuse di spaccio ed evasione. Il giudice, dopo due ore di camera di consiglio, ha disposto il trasferimento in carcere. Poi sarà rimpatriato.