MATTEO ALFIERI
Cronaca

Leonardo Mazzei, la famiglia dona gli organi del ragazzo morto

I genitori autorizzano l’espianto rispettando la volontà del figlio di 14 anni. La Procura dispone la perizia per la dinamica dell’incidente

Leonardo Mazzei

Grosseto, 10 giugno 2022 - ​L’ultimo saluto a Leonardo Mazzei ci sarà oggi. Alle 17 sarà la chiesa del Cottolengo ad abbracciare l’ultima volta il 14enne che ha perso la vita sulla Provinciale 19 "Montemassi", sulla dritta del Madonnino, in un terribile incidente stradale avvenuto nel tardo pomeriggio di mercoledì. Stesso punto maledetto in cui due anni fa perse la vita un’operatrice di Sei Toscana dopo lo schianto con un’auto.

Il corpo del giovane ieri è arrivato a Grosseto, dopo l’espianto degli organi effettuato alle Scotte di Siena. Gesto d’amore della famiglia che ha voluto donare la speranza di vita ad altre persone. I geni tori, fra l’altro, hanno esaudito una volontà del figlio.

Martedì sera Lorenzo era arrivato in condizioni disperate alle Scotte di Siena. I medici avevano fatto di tutto per provare a straparlo alla morte ma le ferite causate dall’incidente erano irreparabili. Il sostituto procuratore Giampaolo Melchionna, che coordina le indagini portate avanti dalla Polizia municipale di Roccastrada che si è occupata dei rilievi, ha iscritto nel registro degli indagati, con l’accusa di omicidio colposo, la donna che alla guida dell’auto ha travolto il 14enne in sella al suo scooter. Un atto dovuto. Il pm Melchionna ha anche affidato una perizia tecnico-cinematica all’ingegner Andrea Guidetti per ricostruire tutta la dinamica dell’incidente e valutare tutte le variabili di una tragedia simile. L’unica certezza è che il ragazzino, come hanno raccontato gli altri tre amici che erano con lui, ha attraversato la strada di Lattaia non accorgendosi che stava arrivando l’auto dalla dritta del Madonnino che l’hatravolto.

Leonardo Mazzei, che ha una sorella di 17 anni, lascia la mamma, Laura Angelini e il padre Stefano Mazzei, rappresentante di commercio originario di Castiglione della Pescaia. Dopo aver frequentato le scuole medie in via Garigliano, si era iscritto all’Agrario dove frequentava la prima E del Leopoldo di Lorena indirizzo chimico-biologico. Sconvolta la preside, Cinzia Machetti.

"Abbiamo naturalmente sospeso tutti i festeggiamenti che solitamente si svolgono nell’ultimo giorno di scuola. Domani (oggi per chi legge, ndr) i ragazzi effettueranno un minuto di silenzio alle 10.40 prima di uscire. Hanno preparato un cartellone con i pensieri di tutti che attaccheremo alla scuola. Non ci sono parole per una vita spezzata a questa età. Vedremo il prossimo anno di organizzare qualcosa in sua memoria". La morte di Leonardo Mazzei ha colpito anche lo sport. Attimi di commozione durante la Coppa Passalacqua: al ventesimo minuto della ripresa Filippo Temperani firma la quinta rete in favore dell’Invictasauro. Non esulta. Corre verso la sua panchina, raccoglie una cosa bianca mettendola sotto il braccio. Attraversa tutto il campo andando sotto la tribuna. Qui allarga quella cosa. E una maglietta, davanti c’è scritto "Ciao piccolo Leo". Disegnati in basso due cuori. E’ la sua preghiera, il suo saluto all’amico che non c’è più. Il Passalacqua si ferma tremando, l’applauso vola in alto, si diluisce nella notte. "Sapevo che Leo nardo mi avrebbe fatto segnare questo gol", ha detto Filippo.