
Sul’Amiata le attività economiche legate all’economia della neve e i maestri di sci potranno tirare un sospiro di sollievo perchè è ormai questione di giorni e sarà presentato sull’Amiata il "Bando ristori pubblici esercizi e ristori maestri di sci dei Comprensori sciistici toscani". Il primo appuntamento è in programma sabato 27 al cinema di Abbadia San Salvatore e a partecipare potranno essere i destinatari del bando dei tre comuni amiatini sede di impianti di risalita: Castel del Piano, Seggiano e Abbadia San Salvatore.
L’assemblea è in programma alle 10 e i sindaci dei territori interessati invitano tutti a partecipare perchè si tratta di un’occasione importante. Altri incontri, sempre con gli stessi obiettivi, saranno fatti a Castel del Piano e Seggiano. Facendo un conto approssimativo le attività amiatine interessate potrebbero superare le 400 unità, a fronte delle circa 700 stimate in tutta la Toscana. Le risorse saranno destinate a chi ha patito danni e riduzioni di attività per via delle misure di contenimento del Covid e a disposizione ci sono 4 milioni e 113 mila euro per le imprese e 779 mila euro per maestri e scuole di sci. L’iniziativa della Regione prevede ristori dai 3 ai 10mila euro rivolti a micro, piccole e medie imprese, ma anche ai liberi professionisti legati all’economia delle neve e della montagna. "Le cifre a livello regionali sono importanti – ha ribadito il sindaco di Castel del Piano Michele Bartalini – poi calate sui singoli territori ovviamente sono di minore impatto, ma è già un primo passo per garantire un parziale ristoro della riduzione dei ricavi". L’invito dei sindaci è quello di diffondere il più possibile la notizia di questa opportunità. Invito che è stato accolto anche dai singoli imprenditori della montagna. A fronte di due inverni neri, il 2019 per l’assenza di neve e arrivo del Covid il 2021 per la chiusura totale degli impianti sempre a causa della pandemia, i professionisti legati all’economia dell’Amiata si dicono ben disposti a comprendere i bandi e con un atteggiamento propositivo guardano all’imminente inverno. La speranza diffusa è che sia veramente una stagione sciistica positiva e che riporti speranza, anche sull’Amiata.
Nicola Ciuffoletti