
I titolari dell’Osteria Maccalè con. la bandiera di Slow Food che. possono sventolare
C’è un angolo di Maremma dove la tradizione si intreccia con la passione, e dove il cibo racconta storie di territorio, dedizione e comunità. Si trova a San Giovanni delle Contee, frazione del comune di Sorano, ed è l’Osteria Maccalè, ora ufficialmente inserita nella guida "Osterie d’Italia" di Slow Food. Un traguardo che premia non solo la qualità della cucina, ma anche un progetto più ampio di valorizzazione locale. L’osteria è infatti il cuore pulsante della Cooperativa di Comunità San Giovanni delle Contee, nata nel 2019 per sostenere lo sviluppo del territorio e migliorare la vita degli abitanti, promuovendo servizi, turismo e cultura.
"Questo importante traguardo rappresenta il riconoscimento del nostro impegno nel valorizzare le tradizioni culinarie locali – commenta Tiziana Peruzzi, presidente della Cooperativa –. Vogliamo offrire ai nostri ospiti un’esperienza autentica e di qualità, in un ambiente accogliente e rispettoso delle eccellenze del territorio".
Inserita tra le oltre 1.700 segnalazioni della guida Slow Food per il suo spirito autentico, l’Osteria Maccalè si distingue per la cucina casalinga, l’atmosfera familiare e l’utilizzo di materie prime locali. Qui ogni piatto racconta la storia di un luogo, tra paste fatte in casa, antipasti genuini e accoglienza calorosa. È il tipo di posto dove si arriva da ospiti e si riparte da amici. Tra i sostenitori storici dell’Osteria Maccalè c’è anche Jane Pearce, presidente del centro di ricerca Terre di Cerretino, dedicato alle pratiche alimentari delle piccole comunità dell’Amiata.
"In quanto membro di Slow Food – afferma Pearce – sono particolarmente orgogliosa del riconoscimento. Tutto ciò che facciamo è in linea con i principi del movimento: promuovere un cibo buono, pulito e giusto, valorizzando le tradizioni".
Oltre alla ristorazione, la Cooperativa di Comunità San Giovanni delle Contee è attiva in molti altri ambiti: accoglienza turistica, servizi di prossimità per la cittadinanza, iniziative culturali. È un modello partecipativo, nato dal basso, che mira a costruire un futuro condiviso.
Nicola Ciuffoletti