L’Aurelia resta al palo. Pd all’attacco: "Trattati come Cenerentola. Ora facciamo squadra"

Per due dei cinque lotti che interessano l’adeguamento della Statale non sono stati neppure valutati i costi degli interventi. Sono i tratti: Grosseto Sud-Fonteblanda e Fonteblanda-Ansedonia .

Niente finanziamenti per i lavori di messa in sicurezza dell’Aurelia. È questo quanto emerge dal Contratto di Programma tra il ministero delle Infrastrutture ed Anas 2021-2025. Cinque i lotti per adeguare e migliorare il corridoio tirrenico che attraversa la provincia di Grosseto inseriti nel contratto di Programma ma per nessuno di questi ci sono le risorse. Unico intervento per cui delle risorse sono state trovate è nel comune di Orbetello. Si tratta di lavori di esecuzione dell’opera di attraversamento dello scolmatore di Campo Regio nonché degli attraversamenti del reticolo secondario del fiume Albegna finalizzati alla riduzione del rischio idraulico a seguito degli eventi alluvionali. Il costo dell’intervento supera i 12milioni di euro (12.317.000 euro), le risorse sono state già assegnate. I cinque lotti che interessano il tratto provinciale di Aurelia si dividono poi tra gli Interventi inseriti nella parte programmatoria del Contratto di Programma (CdP), quelli che proseguono l’iter di progettazione già avviato (INS) e quelli per i quali inizia l’iter progettuale, al fine di un prossimo inserimento nel CdP (S&P). Per tre lotti è stato intanto definito il costo per la realizzazione: tratto Ansedonia-Pescia Romana (lotto 5A) 264 milioni e 801mila euro (unico dei 5 ad essere inserito nella parte programmatoria del Contratto di Programma); tratto Scarlino-Grosseto sud 254 milioni 674mila euro (lotto 3); tratto San Pietro in Palazzi-Scarlino 368 milioni 501mila euro (lotto 2). Gli altri due lotti sono il tratto Grosseto sud - Fonteblanda (lotto 4) e il tratto Fonteblanda - Ansedonia (lotto 5b), per i quali non sono stati neppure valutati i costi e i fabbisogni degli interventi. Mentre i parlamentari maremmani di Fratelli d’Italia prendono tempo e preferiscono non commentare, dal Partito Democratico emerge molta amarezza e insoddisfazione, sia per quanto riguarda le risorse "non" destinate all’Aurelia, ma più in generale alla Toscana. Solo due infrastrutture statali in Toscana, contenute nel nuovo contratto di programma tra Ministero delle infrastrutture e Anas approvato dal Cipess, hanno ottenuto dal Governo Meloni il finanziamento necessario al loro completamento attraverso risorse stanziate nelle leggi di bilancio 2023 e 2024 . Si tratta di circa 29 milioni di euro necessari per completare la statale Porrettana nel collegamento Prato Est-Prato Ovest e 5 milioni per il sistema tangenziale di Lucca, entrambe opere in gran parte finanziate dai governi precedenti.

"Anche stavolta alla Toscana sono toccate le briciole – commentano il capogruppo del Pd in Commissione Ambiente di Montecitorio Marco Simiani e il consigliere regionale e responsabile infrastrutture Pd Toscana Francesco Gazzetti –. Per la Tirrenica il Governo Meloni non ha stanziato nemmeno un euro: dopo le promesse elettorali e un anno e mezzo di manfrine i risultati purtroppo sono questi". Simiani prosegue: "Ho sempre cercato di trovare collaborazioni con i parlamentari grossetani – dice – perché il nostro obiettivo è sempre stato quello che la strada venga finanziata, quindi ribadisco, io continuo a collaborare con tutti anche perché è un argomento che riguarda lo sviluppo del nostro territorio". Poi Simiani conclude invitando anche gli amministratori locali a fare squadra, in primo luogo il sindaco di Grosseto che su questo argomento ha preferito non commentare. "Dobbiamo lavorare in collaborazione – conclude Simiani – perché la provincia di Grosseto non rimanga isolata e il sindaco di Grosseto su questo tema si deve far sentire".

Nicola Ciuffoletti