MARIA VITTORIA GAVIANO
Cronaca

L’anno della Società Dante Alighieri: "Cultura e giovani a braccetto"

Presentato il cartellone degli incontri che mette insieme complessivamente 55 sppuntamenti. Stammati: "Tocchiamo molti argomenti e i ragazzi ci seguono, sia come spettatori che come protagonisti".

Presentato il cartellone degli incontri che mette insieme complessivamente 55 sppuntamenti. Stammati: "Tocchiamo molti argomenti e i ragazzi ci seguono, sia come spettatori che come protagonisti".

Presentato il cartellone degli incontri che mette insieme complessivamente 55 sppuntamenti. Stammati: "Tocchiamo molti argomenti e i ragazzi ci seguono, sia come spettatori che come protagonisti".

Le iniziative in campo sono veramente tante, variegate e mirate ad un obiettivo: portare la cultura quanto più possibile vicino ai cittadini grossetani. La programmazione 2024-2025 della Società Dante Alighieri – oltre ai sedici già compiuti – da qui a giugno propone altri 39 appuntamenti.

"E’ un programma consistente – dice la presidente Letizia Stammatti –. Nasce tutto da una tempesta di idee nostre con l’aggiunta di una notevole richiesta delle persone. Abbiamo tanti stimoli come Comitato ma anche tante richieste, che cerchiamo di accogliere sempre. Si tratta di tanti tempi collegati da un unico filo conduttore culturale. C’è anche un grande coinvolgimento dei giovani che non solo assistono agli eventi ma ne sono anche partecipi, questo è solo un piacere. Faremo conferenze sull’antichità, sulla storia e sul linguaggio della comunicazione, del giornalismo in particolar modo. I temi che trattiamo sono tantissimi, spaziano molto, si parla di cultura a 360 gradi, dalla presentazioni di libri, giornalismo, ospiti, antichità, astrofisica, teatro, pittura, concerti, spettacoli e ci saranno anche attori. Insomma dal comitato Dante ci impegniamo tanto e ne abbiamo di tutti i gusti, ma basta che sia cultura e che rientri nel nostro concetto di evento culturale. Vorrei informare le persone sulla possibilità di diventare nostri soci, è vero che troviamo sostegno dalle istituzioni, che credono sempre di più in noi, e da alcune realtà del territorio, ma già con le quote associative potremmo garantire meglio alcuni eventi. Abbiamo fatto anche un’iniziativa in carcere dal titolo Biblioteche in carcere, adotta uno scrittore".

Domani alle 17, intanto, ci sarà l’appuntamento al Polo culturale Le Clarisse con l’astrofisico Marco Monaci che parlerà di "Meccanica quantistica: i demoni di inizio secolo".

Alla fine del XIX secolo si insinuò fra i fisici l’idea che fosse stato scoperto tutto; la teoria elettrodinamica di Maxwell, era in grado di descrivere con estrema precisione le interazioni elettromagnetiche. Niente di più falso. Le vecchie teorie non sono sufficienti nello studio delle connessioni radiazioni-materia, specialmente a livello microscopico. Marco Monaci, laureato in astrofisica a Pisa, ex insegnante nei licei grossetani, attualmente si occupa della dinamica e chimica del mezzo interstellare e di come esso regoli la nascita di nuove stelle e l’arricchimento chimico della nostra Galassia.

Maria Vittoria Gaviano